Sabato sera ad Adria una lite tra due ragazzi di nazionalità rumena ha riportato al centro della discussione la polemica riguardo alle linee programmatiche della Giunta Barbuiani. Il dibattito ha continuato in maniera incessante tramite le piattaforme online, portando il clima a scaldarsi oltre la soglia della tollerabile civiltà. Per i sostenitori delle misure, l’episodio di sabato avvallerebbe la necessità di misure “stringenti” riguardo l’immigrazione. E’ però un fatto che la Romania è uno stato membro dell’Unione Europa, quindi bisognerebbe chiedersi se, nel caso in cui i due litiganti fossero stati di nazionalità tedesca, francese, spagnola, avremmo così tanto posto l’attenzione sul passaporto, e non solo sull’innegabile fatto che la violenza dimostra sempre e comunque inciviltà, a prescindere da chi la compie. La stessa violenza è espressa in questi giorni sul blog Rivoltiamoadria, dove degli anonimi sostenitori delle misure razziste, si sono espressi in una serie di commenti deprecabili. Solo per citarne qualcuno, si va da “abbattiamo il grattacielo subito, con tutti dentro” a “fora da Adria i zingari sindaco tolleranza zero” e ancora “TOLLERANZA ZERO E PUGNO DI FERRO” per finire con un evergreen “sono la maggior parte che appiccherebbero fogo volentieri al grattacielo con tutti gli occupanti”. Infine il Blogger Juanin e coloro che in questi giorni hanno scritto sul blog per commentare i fatti, stamattina hanno potuto leggere un “ADRIA AGLI ADRIOTI, SUBITO E JUANIN IMPICCATO CON TUTTA LA SUA BANDA!”. Non ho ora interesse a commentare questa barbara minaccia, voglio piuttosto fare delle considerazioni, per capire cosa possiamo capire di Adria da questo contesto. La violenza è innegabilmente un atto condannabile e l’ordinamento giuridico nasce per dare garanzie ai cittadini; lo stesso ordinamento pone dei limiti, per evitare che quella che deve essere una legittima richiesta di sicurezza si tramuti in una caccia alle streghe. Le garanzie di cui godiamo tutti sono racchiuse nella Costituzione: guai a voler diventare dei giustizieri, paladini ossessionati da una propria idea parziale di giustizia e di valori. La retorica del discorso dei sostenitori del provvedimento, consiste nel legare il “problema pubblica sicurezza” all’etnia del reo, salvando “però” coloro che si siano integrati. Cosa vuol dire integrazione? Integrazione vuol dire condividere le regole di un certo ordinamento, nonché entrare a far parte in modo positivo e attivo di una comunità. Noi pretendiamo che gli extracomunitari residenti nella nostra città siano integrati. Ci siamo chiesti se siano integrati gli adriesi? La Costituzione Repubblicana chiude un triste capitolo della vita del nostro Paese, ponendo valori di eguaglianza e solidarietà sociale che dovrebbero ispirare la nostra vita. In questi giorni una parte della popolazione adriese ha invece espresso sentimenti di odio, intolleranza, paura, fino ad arrivare alle minacce, per non parlare di partiti nostalgici del partito fascista, che vedono il provvedimento della Giunta come una necessità. Il dubbio è legittimo: gli Adriesi sono “integrati”? Possiamo pretendere il rispetto delle leggi e della Costituzione, quando siamo i primi a non volerla rispettare, ponendo noi stessi e le nostre paure a misura del mondo? Gli estremisti vedono Il grattacielo come il simbolo degli immigrati-delinquenti che assillano Adria, portandola da una situazione di signorilità e prestigio, a una decadente illegalità. Ho trovato affascinante questa metafora, ma per un diverso motivo. Come si può vedere nel grattacielo il simbolo di Adria? Adria è una città di medie-piccole dimensioni ricca di storia e di strutture pregevoli, che rappresentano molto meglio il contesto sociale nel quale la città si è evoluta negli ultimi secoli. Il grattacielo è invece un’espressione di una architettura del cemento, completamente slegata dalla storia del nostro territorio, ma comprensibile nell’ottica del rinnovamento degli anni sessanta, in cui anche Adria volle il suo “grattacielo”. L’approccio megalomane degli adriesi per la propria terra (il “grattacielo”, il “palazzo di vetro”,l’ossessione per l’aver dato il nome al Mar Adriatico) fa emergere un affetto campanilistico che richiama sempre il passato, impedendo a tutti di guardare al futuro, se non scimmiottando miti e immagini altrui, che con noi non hanno niente a che fare. Abbiamo perso la bussola, e il nostro desiderio di rivalsa ci impedisce di vedere quando passiamo la linea del ridicolo. In questo il grattacielo è simbolo della città: un sogno di cemento figlio di una città che non accetta se stessa, orgogliosa di una diffusa ignoranza che finché è comune impedisce di accorgerci di quanto costruiamo le nostre politiche su un castello di carte.
Massimo Barbuiani in entrambe le campagne elettorali si è presentato come un “Uomo nuovo”, cioè un soggetto non perfettamente inquadrabile in nessuna delle precedenti amministrazioni, una persona di spicco della comunità per la sua forte personalità, per la faccia simpatica e fuori dalla politica “vera”. Adria si è subito immedesimata in questo candidato fuori dagli schemi, e quando la sera prima delle elezioni urlò dal palco “Adria è grande, ha dato il nome al mare” si compì il capolavoro: la folla ammirata urlava orgogliosa, chiedendo la rivalsa del proprio nome. Ora vorrei porre un’ultima riflessione: è lecito cavalcare questi sentimenti, che corrono sotto la superficie di tutta la città? Credo che la politica, quando si presta alla demagogia, non può creare nulla di buono. Le linee programmatiche della Giunta hanno fatto sentire la parte più razzista della nostra comunità giustificata a pensare e dire le frasi d’odio che ho riportato all’inizio. Sono certo che il Sindaco non condivide frasi così forti, ma si deve rendere conto che deve esprimersi sul punto. Il silenzio imbarazzante e voluto sulla vicenda continua a dare una legittimazione a questi atteggiamenti estremi; ora anche persone notoriamente vicine alla Giunta iniziano a commentare in modo duro tramite i social network. Barbuiani deve accettare di perdere qualche voto, per creare una società solidale, per costruire ponti, e non per creare barriere. Una città che si è persa, che non è conscia della propria identità, è pericolosa: ogni cosa diversa sarà vista con sospetto. Il vero pericolo di Adria sono gli Adriesi, che non sono integrati, e che non sanno vedere il loro futuro.
Elia Barbujani
Meravigliosa inattaccabile e lucida analisi delle contraddizioni cittadine. Diffondi Elia queste tue parole il più possibile. Adria non è razzista ma rischia di diventarlo. Sono convinto tuttavia che alla fine il buon senso prevarrà.
RispondiEliminaCARO ELIA, PER LA TUA GIOVANE ETA' HAI MOLTO DA INSEGNARE ALLE PERSONE MOLTO PIU' ADULTE DI TE. SEI L'ESEMPIO DI UNA ADRIA INTELLIGENTE. SEI UN GIOVANE CHE PORTA AVANTI I PROPRI IDEALI E LE PROPRIE CONVINZIONI. HAI LA CAPACITA' DI SAPER ARGOMENTARE LE TUE IDEE, COSA CHE MANCA AI NOSTRI POLITICI LOCALI. SOSTENGO IL TUO MODO DI PENSARE, E PURE IO SONO PER IN MONDO A COLORI. DIFFIDO DA TUTTI GLI ADRIESI CHE SI "SPACCIANO" PRONTI AD ACCOGLIERE GLI EXTRACOMUNITARI "INTEGRATI"...LA MIA ESPERIENZA MI INSEGNA CHE NON E' COSì.BRAVO ELIA!! DAGHENE DAGHENE E DAGHNE!!! RENESTO LARA
RispondiEliminaGrazie per la stima, le tue parole mi fanno piacere...e mi mettono anche un po' in imbarazzo :-)
RispondiEliminaCredo di aver dimostrato che a Adria esiste una grossa parte di persone intelligenti, che hanno a cuore la propria città pur senza prestarsi alla demagogia. Il gruppo su facebook è una piacevole sorpresa, e la dimostrazione che non abbiamo bisogno di essere contro questo o quello. Adria ha una lunga tradizione di associazionismo, perciò credo sia evidente che i valori della solidarietà e dell'accoglienza siano nel proprio dna...peccato che ce ne siamo dimenticati!
signora Lara Renesto, venerdì scorso al mercato settimanale di Taglio di Po una giovane in dolce attesa era lì che piangeva di brutto perchè 2 zingare le hanno sottratto il portafogli con una grossa somma in contanti e tutti i documenti, vada a dirglielo a questa povera malcapitata, magari potrà aiutarci nella missione dell'integrazione!
RispondiEliminadaghene daghene daghene intanto el rumeno gliene ha date senza motivo ad un signore tranquillissimo adriese!
RispondiEliminaInteressante portare questi fatti di cronaca.
RispondiEliminaE di questo, che dite?
"Polesano di 45 anni residente nell'hinterland milanese è stato arrestato dai carabinieri. In un bar, avrebbe cercato di abusare sessualmente della barista.
All'arrivo dei carabinieri, si sarebbe quindi scagliato contro di loro, colpendoli a calci e pugni. E' stato quindi portato nel carcere di San Vittore."
Fonte: http://www.lavoce-nuova.it/2012-03-20/polesano-di-45-anni-residente-nellhinterland-milanese-%C3%A8-stato-arrestato-dai-carabinieri
Con questo, che si fa?
Lo si rimanda al suo paese?
Ah no, 'speta ciò... l'è uno de n'altri
Quello che hanno in comune questi delinquenti non è l'etnia, ma una situazione sociale precaria. In certi contesti di povertà, scarsa scolarizzazione, ignoranza della cultura e legislazione, è più facile che si compiano dei reati (come per gli italiani 60 anni fa in America). La soluzione è integrare queste persone...che per esempio lavorano per 3 euro all'ora perchè nessuno spiega i loro diritti.
RispondiEliminaSe ci pensate non è una siuazione così assurda. Voi che vi esprimete contro queste persone in modo così acre avete potuto godere di scolarizzazione avanzata, conoscete la lingua,sapete quali sono i vostri diritti e siete nati con tutte le possibilità date dal nostro ordinamento. Nonostante questo vi esprimete in maniera barbara, senza nessun approfondimento preliminare.
Elia
Mah, che conoscano la lingua lo metto in dubbio, prova ne è l'italiano drammatico con cui molti si esprimono.
RispondiEliminaAnche che conoscano i loro diritti è da verificare. Questi sono quelli che si fanno inculare dai datori di lavoro, che ci hanno obbligati a 18 anni di Berlusconismo e che votano Lega, partito notoriamente composto dal 99% di ignoranti.
Però, proprio perchè frustati dalla loro ignoranza autoindotta, trovano nel diverso un motivo per scaricare la loro rabbia.
Firmato: Carl Gustav Jung
CARI ANONIMI VI AGGIORNO CHE LA SUDDETTA BEN 3 ANNI FA HA SUBITO UN SUPER FURTO PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE, I "ZIGAGNI" IN QUESTIONE HANNO PORTATO VIA TUTTO CIò CHE AVEVO DI PIU' CARO (PARLO NON SOLO DA UN PUNTO DI VISTA ECONOMICO, MA SOPRATTUTTO AFFETTIVO). NONOSTANTE CIO' DISTINGUO ANCHE I "BUONI ZIGAGNI" (PERCHE' ESISTONO), IN QUANTO HO AVUTO COME ALUNNO UNO DI LORO (UN ROM), IL QUALE (PIU' DEI "FIOLI" VENETI), HA SEMPRE DIMOSTRATO EDUCAZIONE, RISPETTO, SERIETA' ED IMPEGNO A SCUOLA...IO FORTUNATAMENTE HO UNA COSCIENZA CHE MI PERMETTE DI DISTINGUERE IL BUONO DAL CATTIVO, INDIPENDENTEMENTE DAL GRUPPO ETICO EGLI PROVENGA.
RispondiEliminae allora Juanin giacchè ne abbiamo già troppi dei nostri in casa dobbiamo aumentare l'esercito di questi delinquenti? Nessuno dice che in Italia siano tutti santi, ma ne abbiamo già troppi a cui badare
RispondiEliminaMi aggiungo all'esperienza di Lara: i miei nonni hanno subito un furto pesantissimo a casa loro per opera degli zingari (ci tengo a precisarlo per gli anonimi ignoranti: rom non significa rumeno, e viceversa), io sinceramente QUEGLI zingari in particolare se solo li avessi avuti tra le mani li avrei ficcati a forza in galera, ma QUELLI, perché QUELLI sono dei delinquenti in quanto ladri, non in quanto zingari.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il nostro anonimo che si firma Jung, condivido la sua opinione esimio dottore :) Tra l'altro, è evidente un meccanismo di proiezione di tutti i peggiori vizi (sfogati o meno) operato dai nostri cari adrioti verso gli immigrati: disonestà di fondo, approfittarsi, violenza di ogni genere sulle donne...
qui possiamo scrivere all'infinito, rispettiamo il vostro pensiero ma rispettate ugualmente quello di tantissimi italiani, anche se ignoranti non importa, noi chiediamo una pulizia fatta con criterio, rimuovere tutta l'immondizia che da anni abbiamo nostro malgrado accumulato, lo Stato deve far ritornare uno splendore il nostro stivale, molti sono quelli che praticano il crimine, cosa aspettiamo a sradicare questi criminali? Visto che siamo daccordo sul fatto che i delinquenti vanno eliminati, le autorità di Polizia si dedichino presto ad entrare in azione. Buona giornata
RispondiEliminaPurtroppo finchè non si inizia (anzi INIZIAMO) a rimuovere l'immondizia che "giace" in parlamento non si può pensare che in Italia cambi qualcosa. Le forze di Polizia sono spesso e volentieri beffate da questi delinquenti ( incredibili come divelgano casseforti, bancomat, ecc. anche da sotto il naso ...(leggevo giorni fa di 22 MILA LITRI DI GASOLIO???), ma se i pochi fondi poi vanno a rimpinguare gli stipendi di certi DIRIGENTI non si può pensare che le poche volanti rimaste ormai operative facciano miracoli...
RispondiEliminaby (R)informatore
gli stranieri di tutte le razze in televisione compaiono per la stragrande parte per reati, omicidi, prostituzione, droga, furti, contraffazione marchi, rapine, spaccio di banconote false, contrabbando, violenze sessuali, violenze di ogni tipo, dediti a mendicare, situazioni di clandestinità, ecc. ecc. sono rare le volte che si sente parlare di loro per lieti eventi e fatti di cronaca positivi. Non sono balle gli italiani lo sanno benissimo, non ci inventiamo nulla
RispondiEliminaE allora? Ci chiudiamo dentro a casina nostra e lasciamo che il mondo fuori degradi fino allo sfacelo? Facciamo un bel maso chiuso e ci accoppiamo solo tra di noi per preservare la "razza padana" (bella roba). Oppure vediamo di togliere il marcio cercando comunque di rimanere aperti ed ospitali come si usa tra gente civile? Approfittando tra l'altro per migliorare anche noi stessi? Poi davvero pensi che tutto quello che hai citato sia monopolio esclusivamente degli stranieri? Continua a fidarti della televisione sai... continua a fare il boccalone e a berti tutto quello che ti propinano. Però magari ti fanno comodo gli stranieri solo quando è ora di metterli a lavorare sottopagati in qualche cantiere o a raccogliere pomodori. Bel modo di pensare. Complimenti per la prova di civiltà.
Eliminadacci oggi il nostro articolo quotidiano! Sui quotidiani locali anche oggi c'è uno straniero che si distingue sul territorio polesano, anche questa volta un rumeno, arrestato dalla polizia di adria! Proviamo ad integrarlo poverino!
RispondiEliminaE quindi vedi che le forze dell'ordine possono e sanno fare rispettare le leggi che già ci sono senza andare a scomodare libertà di culto e grottesche "operazioni simpatia"?
Eliminaore 23,00 bar cristallino di adria, 3 rumeni all'interno del bar ubriachi duri, barcollavano fino al punto di non reggersi in piedi, diversi avventori del bar che trascorrevano tranquillamente la serata al tavolino, si sono alzati e andati via dal locale, è arrivata prontamente una pattuglia dei carabinieri
RispondiEliminaSabato scorso, ore 22 (più o meno in contemporanea al pugno di Ponte Castello). Piazza Buzzolla, bar al Pozzo, festa organizzata all'interno del bar ma inspiegabilmente altoparlanti e musica a tutto volume all'esterno del bar. Gente che strepita, che beve (molto) e fa casino (molto). Residenti che protestano ma Adrioti avventori del bar che se ne sbattono altamente. Carabinieri non pervenuti.
Eliminacarabinieri impegnati ieri per il settimanale mercato del sabato di Adria, uno straniero molestava la gente per il centro, risultato clandestino. Oggi sui quotidiani di Rovigo, l'è mai finì sta storia...il sindaco aveva promesso tolleranza zero con i mendicanti, ma ogni sabato siamo disturbati di continuo, provate a sedervi a tavolino in un bar, quante volte devi interrompere una chiacchierata con amici per loro, BASTA BASTA BASTA. Juanin anche oggi un articolo, non ghe ne podemo più, portateli a cà tua, a quella tua e a quella di tutta la vostra banda di gente culturata, naltri ignoranti a tacchemo perdere la paxiensa! SINDACO MOVITE!
RispondiEliminafra poche settimane inizierà la rottura di coglioni sulle spiagge,appuntamento annuale, tu sei in relax sulla tua sdraio, arrivano come le zanzare ogni 5 al massimo 10 minuti quei grandi maleducati rompiscatole dei vù cumprà, non puoi concederti un piccolo passacuore, stai pur tranquillo che se ti vedono con gli occhi chiusi, fanno in modo di farti sentire la loro presenza! Diverse volte mi sono incavolata, ma non esiste maniera per far capir loro che non devono comportarsi in quella maniera. Ogni tanto qualche improvvisata di vigili, finanza, carabinieri e poliziotti. Ma non si riesce a cacciarli via per nessuna ragione
RispondiEliminaEh questi si che son problemi...
EliminaStrano che nessuno abbia tirato fuori l'argomento "armi di distruzione di massa".
RispondiEliminafacciamo qualcosa per queste persone e non chiacchiere che proponete in questo blog, perchè mi pare di capire che oltre le belle frasi e belle parolone di concreto non avete nulla da proporre, solo polemiche ma di integrazione non mi pare di veder traccia, solo tanto fumo...organizziamo nelle nostre case per esempio un pranzo di domenica con persone rom e pubblichiamo foto concrete con queste persone, perchè se scriviamo solo no al razzismo e si ad Adria integrata e non facciamo qualcosa con questa gente non abbiamo fatto un bel nulla, mi sbaglierò ma mi sà che è proprio così, io sarei disposto ad organizzare un pranzo nella mia casa con i nomadi e vorrei tanto che fossimo in diversi, allora sì che diffondiamo un bel messaggio, altrimenti tutta aria gonfiata quello che si respira. Buonasera
RispondiEliminasi aggiunga al gruppo facebook e avanzi le sue proposte assieme a quelle che già stanno prendendo forma!!
Eliminaè una bellissima idea la sua!
io ero l'altra sera al bar le magnolie, sono stato testimone e non chiacchiere, prova a chiedere ai gestori del bar che terrore ha causato il gesto di un marocchino ubriaco! uno del grattacielo, già, per fortuna l'incoscienza di questo balordo ha causato danni solo a lui stesso! Ha afferrato una bottiglia e l'ha spaccato sul pavimento, è cascato è si è ferito da solo con i cocci taglienti al braccio, una pozzanghera di sangue, anche questo è stato un episodio, uno dei tanti di questi balordi che sarà ben difficile civilizzare!
RispondiEliminauna bella notizia questa mattina sui giornali locali, 2 ladri ROM arrestati a Barricata, presi sul fatto. un plauso ai nostri carabinieri, 2 bastardi di meno in giro, anche se dubito che resteranno a lungo dentro!
RispondiEliminaun marocchino ha tentato di portarsi via la mia bici, sono arrivato in tempo, lui si è difeso poverino dicendomi, scusa amico mi sono sbagliato, ho preso quella sbagliata. E dovè la tua gli ho chiesto? Non mi ha risposto! Zio sporcaccion quandè che li caccemo via tutti?
RispondiEliminaho letto la proposta di Elia, contribuire per un pranzo da offrire agli stranieri poveri!!! VERGOGNATEVI!!! Questa sarebbe il vostro programma di integrazione degli stranieri? Trattarli da miserabili!!! Io avevo compreso altre iniziative, del tipo inseriamoli nelle nostre compagnie, invitiamoli a bere l'aperitivo con noi, uscire insieme per la pizza, organizzare feste con loro, magari una gita, portarli nelle nostre case. Un pranzo dalle suore della mensa dei poveri!
RispondiEliminaNon c'è la mensa dei poveri a Adria. La proposta riguarda un pranzo tutti insieme (adrioti o no)per conoscersi meglio. Nessuno fa la carità, stia tranquillo che non dovrà tirar fuori pecunia.
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