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martedì 31 maggio 2011

Adria Post Elettorale

Mentre tutta l’Italia, a seguito delle elezioni amministrative, è stata attraversata da un vento di cambiamento e rinnovamento, Adria e Rovigo sono state investite da una scoreggia di immobilismo politico.
Ieri mi trovavo per il Corso,  proprio poco dopo che il vincitore era stato annunciato: ora Adria avrà un sindaco competente, intelligente, preparato, sentivo dire. Dentro di me ho esultato: finalmente ha vinto il Ruzzone. E invece no, l’ha spuntata BarbaJanni.
La città si è subito stretta attorno al vincitore, davanti alla sua sede e moltissime persone (4) hanno acclamato il neoeletto sindaco dando sfoggio di maturità politica, pacatezza ed educazione. Il Cav. Del Lavoro MainLardo, noto alla cittadinanza per i numerosi anni spesi in miniera e per aver notevolmente contribuito a dare una spinta decisiva all’occupazione polesana, dal microfono esortava gli sconfitti ad “Andare a Lavorare!!!” , acclamato a gran voce dalla folla raccoltasi attorno a lui.
Poi, una delegazione composta da giovani laureati, dottorandi, ricercatori universitari, studiosi di filosofia teoretica, fini esteti e sublimi oratori hanno percorso il corso cantando un delizioso motivetto, ben noto ai frequentatori degli stadi italiani, che così recitava “Andate a Lavorare, a lavorareeee, andate a lavorareee”.
Atto finale, un carinissimo siparietto, sempre davanti alla piazzetta dei Due Leoni, con saltelli e giocosi scherzi sulle note di “Chi non salta comunista è”. Nessuno ad Adria si è sentito offeso, dal momento che, in effetti, I comunisti non esistono.

1 commento:

  1. PIù che altro in molti avranno sperato che fosse vero, che da domani ci fosse lavoro, in primis quelli della Bassano-Grimeca, visti i tempi che corrono... e invesse....

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