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venerdì 3 giugno 2011

Una vivace chiaccherata tra il sindaco e gli elettori

Il sindaco, al tempo, chiedeva al suo elettorato:


Ecco alcune delle risposte:


Meno male! Abbiamo rischiato che Adria diventasse un Soviet in salsa nostrana: cioè comunisti duri & puri (che, davvero, vorrei capire chi sarebbero) che devono combattere i nemici della DX.
Ma andiamo avanti...


Ecco il tifoso da stadio, che, senza rispondere minimamente alla domanda, parte con le raccole e trombette virtuali, utilizzando una grammatica claudicante e un CAPS LOCK fastidioso.


Ecco! Come poteva mancare lui, Guido Baule, mio idolo personale? Chiude bottega, dice? E' alla fine della sua vita politica, dice? Giuri! No, sul serio, ce lo giuri! Perchè da che io mi ricordi, negli ultimi 15 anni si è sempre presentato (con risultati risibili) a tutte le elezioni possibili e immaginabili che si sono tenute ad Adria. Mi mancherà, signor Baule, dico sul serio. Un fine umorista come lei è difficile da trovare. Se ci ripensa siamo qua: non la voteremo (perchè, dai, suvvia, lo sa anche lei che è INVOTABILE) ma qualche "Mi piace" glielo potremmo mettere, così, per incoraggiamento! WSM (Wa a Sappare, lè Mejo).


Oh Gesù! Signor Paletto! Non le sembra un po' un azzardo! Invero, però, con questa frase alcune ministre e parlamentari potrebbero farci un pensierino su di lei, dato che è anche un bel bocconcino.



Ma questo Sandro Gino Spinello deve avere delle doti nascoste di ipnosi! Lui comanda e tutti eseguono.
Mi sa che devo iniziare a frequentarlo. Me lo porterei dietro in banca, gli farei ipnotizzare il direttore, di modo che mi faccia estinguere il mutuo con cui mi sto comprando la mia casetta in Canareo.

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