Leggo su "Il Gazzettino" di ieri questo articolo:
Sui profughi tante e troppe imprecisioni per Impegno Comune. «Sugli stranieri, profughi da Lampedusa e temporaneamente presenti in città - dice Nicola Montani - si sono sentite tante imprecisioni In primo luogo non sono né immigrati né rifugiati, ma richiedenti asilo. Sono profughi in attesa della pronuncia della Commissione che deve stabilire se hanno diritto allo status di rifugiato. Nel primo caso godranno di protezione in quanto rifugiati; nel secondo saranno rimpatriati».
In città circolerebbe la leggenda che percepiscono dei soldi: «Quelli ospitati in alcune strutture ricettive del Comune non ricevono un euro. Ricevono un 38 euro giornaliere, proveniente dall'Ue, le strutture che li ospitano. Tutti hanno dato numeri sbagliati. Si è parlato di 5 o di 9 richiedenti asilo. Nel nostro comune sono stati in tutto 20, però al massimo 14 nello stesso periodo, perché si sono alternati, e a gruppi sono stati spostati dalla Prefettura, che gestisce la situazione, in altre strutture di Bosaro e di Occhiobello». Attualmente per Montani sarebbero solo sei. «Sono maschi giovani, provenienti dalla Libia ma di origine somala, ghanese o nigeriana. Il problema principale è che sono costretti a passare tanto tempo nell'inattività. Non possono, infatti, essere impiegati in lavori per problemi burocratici. Purtroppo le istituzioni, anche per mancanza di indicazioni precise a livello nazionale e regionale, non fanno molto per loro. Loro chiedono libri e scuola per imparare la lingua italiana, ma anche altri servizi di cui hanno bisogno e che non possono pagarsi; la maggior parte di loro non ha denaro. Alle carenze istituzionali ha sopperito talora il volontariato e sarebbe auspicabile un maggior impegno della società civile»
Devo dire che, nonostante Impegno Comune non sia stato premiato dalle ultime elezioni, non posso che apprezzare la presenza di chi si esprime con educazione e su questioni importanti come queste (nonchè sull'affaire sobrietà e riduzione dei costi della politica).
Soprattutto in merito a questo argomento credo che chi parla con cognizione di causa meriti la massima visibilità, proprio perchè ci aiuta a capire cosa accade realmente, ci restituisce il senso delle cose e cerca di farci ritrovare un'umanità che sembra si sia perduta chissà dove, lasciando spazio solo a frasi infamanti e a notizie false e tendenziose.
Tra queste, la fregnaccia che va per la maggiore, oltre al fatto che i profughi verrebbero pagati lautamente (e menomale che Montani ci spiega come stiano realmente le cose), è quella che vuole l'aumento della benzina al 4% come sussidio per i profughi. Ovvio che il Governo la passa come tale, peccato che regolarmente, ad ogni estate, vi sia un aumento delle accise, dato il guadagno che ne può derivare dai molti italiani che se vanno in vacanza.
dopo l'articolo vorrei vedere una gara di solidarietà verso questi giovani sfortunati...ma credo che ad Adria resterà un sogno.
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