Folgorato sulla via di Damasco e a seguito dei recenti sermoni tenuti direttamente dai pulpiti delle chiese locali (leggi qua per maggiori informazioni http://www.edicola5.it/notizia.aspx?ID=DLVL/oPxv6Y=&IDArg=zlkvQxSZgjY=&IDZona=K3JOsteln/k=), scatta oggi l'operazione "Un Panetto appeso in ogni cucina adriese".
Ed ecco, come nelle migliori tradizioni, il nostro beniamino irradiare bontà e fortuna dai fogli del nuovo calendario nazional-popolare che ci accompagnerà per i prossimi 12 mesi.
Letteralmente prese d'assalto le edicole cittadine dopo che si era sparsa la notizia che tra le pagine del calendario vi fosse la ricetta dello squisito "cigno in salsa verde con farcitura di nutrie del Canal Bianco".
In questo numero di copertina, Fra' Panetto redime i terroni dalla loro terronaggine trasferendola, con poteri metafisici e grazie ad un telescopio psichico, a delle volpi.
PS: Non che io abbia simpatia per il Governo Monti, eh, sia chiaro, ma l'ottimo Panetto s'è forse scordato che fino a qualche mese fa al governo ci stava la sua parte politica? E che gran parte delle Lagrime et Sangue a noi richieste sono state causate anche da una loro amministrazione inesistente et scellerata della cosa pubblica? No, così, chiedo, eh, perché pare, da come parlano, che loro siano sempre stati all'opposizione.
l'assessore Panetto non avrebbe mai dovuto salire sul pulpito di nessuna chiesa, perchè la politica deve restare fuori nei momenti e nei luoghi di preghiera, davvero da condannare il suo comportamento, io non ho assistito perchè non ero presente, ma se sono vere le notizie riportate sui quotidiani, davvero un comportamento davvero tanto fuori posto. Ugualmente voglio dire della festa dell'epifania, tantissimi bambini in piazza ad ascoltare una befana che ha ugualmente fatto uno spettacolo non alla portata dell'evento. I bambini sono tornati a casa delusi, ho personalmente sentito le lamentele di diversi genitori e gente, ma cosa centra la befana con la politica, proprio nel giorno dela sua festa? Bastava il simpatico e non offensivo spettacolo con il sindaco, il resto poteva essere risparmiato. Monti, le tasse il collegamento al telefono con il mondo della politica ecc. ecc. La befana resta una magica atmosfera per i bambini, spero che non si ripeta più. L'assessore Panetto che ci rappresenta in virtù della sua carica pubblica non commetta più un simile fuoriluogo intervento. Mattia Mincuzzi
RispondiEliminaCaro signor Mincuzzi, non so perchè ma mi aspettavo, prima o poi, che la cosa venisse fuori, soprattutto in virtù del fatto che molti sostengono che io sia la Befana, ossia la signora Monica Stefani, e diciamolo pure una buona volta! O no?
RispondiEliminaBè, oltre a smentire categoricamente, le voglio dire una cosa: la sua critica avrebbe avuto senso gli anni scorsi, quando la signora (di cui, lo ammetto, sono un fan) teneva un unico spettacolo in una sola giornata. Ma quest'anno no, e mi stupisco che lei, fine conoscitore della realtà adriese, non abbia menzionato il fatto che i bambini siano stati accolti per ben due giorni nella casetta della Befana, nella quale sono state raccontate favole e filastrocche e che dopo lo spettacolo i pargoli hanno potuto incontrare ancora la vecchiarda sempre nella casetta. Però questo non lo dice, vero? Fa più comodo dire che la Befana fa politica. Lo spettacolo ha lo stesso impianto da 10 anni a questa parte, le critiche solo ora, curiosa fatalità...
"Spero che non si ripeta più", e orco can, cos'ala avrà fatto mai 'sta Befana? Na roba grave, pare
RispondiEliminaBè, l'è mejo che el se bitua, caro Mincuzzi, perchè a n'altri ne piase cussì. Ghe sarà tanti che i avrà criticà, ma ghe anche tanti a cui el spettacolo ghe piase cussì come che l'è.
Ghe sempre 'na solussion: non darghe e non vederlo.
Come par 'sto blog: dalo fastidio? basta non lezerlo
Luca Sega
30 ottobre 2011 17:35. Anonimo ha detto... Fasì anche voialtri quelo che fa el teron de Minchiussi per Adria, vedri che bela che deventa Adria. Ciapè l'esempio da uno che el ghe vole ben più dei adrioti a sta cità. Zio Billy ...
RispondiEliminaJuanin McNamara ha detto...
Non so chi sia zio Billy, ma sottolineo che parole come "teron" etc non sono benaccette nè benvenute in questo blog.
Esorto dunque a moderare il linguaggio perchè se v'è una cosa che NON tollero è l'offesa (e la discriminazione). Facendo così non ci si discosta poi molto dalle tante persone che in questo blog in passato ho aspramente criticato
03 novembre 2011 13:40
ECCO CHI PREDICA BENE E RAZZOLA MALE.!!!!!! MA NON E’ la stessa cosa perché Lei fa SATIRA, VEEEEEEEEEEEEEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ??????????
Ma el vaga a impicarse nel ponte de calatrava, magari dopo i lo intitola a Juanin McNamara (magari insieme a Paneto & C.)
SALUTI DAL ZIO BILLI
Cristo, zio Billi, ma di cosa sta parlando? Se non riesce nemmeno a capire una battuta non è un problema mio.
RispondiEliminaMa non perchè io sia meglio di altri, ma perchè l'uso di "terroni" era per fare il verso a coloro che lo usano in senso dispregiativo.
E andrò pure a impiccarmi, lù però el segua un corso de humor, alà.
Fasì anche voialtri quelo che fa el teron de Minchiussi per Adria, vedri che bela che deventa Adria. Ciapè l'esempio da uno che el ghe vole ben più dei adrioti a sta cità. Zio Billy ..
RispondiEliminaLEGGA BENE QUELLO CHE HO SCRITTO; IO HO ELOGIATO IL SIG. MINCUZZI,MA LEI CAPISCE SOLO QUELLO CHE LE FA' COMODO. PER IL CORSO MI SEMBRA NON SIA IL MOMENTO PIU' OPPORTUNO, TRA LE ALTRE COSE NE AVREI BISOGNO VISTO CHE MI FA' PINGERE. DIRA? BASTA NON ENTRARE IN QUESTO BLOG !! TROPPO COMODO ANCHE LEI SI PRENDE LE SUE CRITICHE IN A N O N I M A T O, COSI' AVRA MODO ANCHE LEI DI AVERE UN Pò DI CURIOSITA'
ALOA ZIO BILLI
non è esattamente così, in facebook ho pubblicato la foto della befana che ha intrattenuto moltissimi bambini in piazza oberdan, fino al punto di restare senza voce! Questo è stato da me pubblicato e scritto, quindi ti sbagli alla grande! Ritengo solo che in una piazza piena di bambini la befana debba parlare di tutto il 6 gennaio tranne che di politica, c'era un gran freddo quella sera e sono sicuro che i bambini non hanno capito niente di cosa lei strillava. Non solo le lamentele ci sono state, tanti hanno portato via i bambini perchè si erano stufati di sentire i discorsi politici. Per il resto è stata assai divertente e davvero un simpatico spettacolo con bobo. Per il resto continuo a dire che continuo sempre a firmare i miei commenti, potrei anche io usare l'anonimato ma lo lasciamo agli altri. Mattia Mincuzzi
RispondiEliminaho letto quello che ha messo in risalto zio billy sullo scrivere il termine " terroni ", ahi hai hai Juanin, te convien non fare di sti errori! Mattia Mincuzzi
RispondiEliminaA parte che non vedo cosa possa c'entrare la Befana con Fabio Indovino (se non proprio per voler ficcar dentro a questo articolo di Juanin una critica forzata su qualcosa che non si è apprezzato), quello che volevo dire e che io allo spettacolo della Befana c'ero e accanto a me c'era un signore sulla quarantina (che manifestava tuttavia poco apprezzamento alle battute della Sig.ra Stefani) ma d'altro canto, sempre vicino a me c'erano due bimbette che si divertivano come matte, come si divertiva anche la mia di bimba e l'amica che l'accompagnava. E' si giusto esprimere un'opinione ma se la si generalizza diventa una critica sterile che lascia il tempo che trova. Allo spettacolo del 6 gennaio alcuni si saranno divertiti e altri no, grandi e piccini. Allo Zio Billy invece che suggerisce a Juanin di prendere l'esempio dal "teron de Minchiussi" che per Adria si sta prodigando chiedo in che maniera lui si sta dando da fare (oltre che venire a seminare sciocche sentenze in giro per blog che tra l'altro dice di non apprezzare). Tra Mincuzzi che semina cigni e bontà, Juanin che ha aperto un blog più o meno divertente e Zio Billy che sembra non servire a nulla, se dovessi fare una classifica Zio Billy sicuramente vincerebbe il podio più alto come "persona inutile 2011/2012". E visto che sembra apprezzare l'anonimato non mi firmo sperando (ma forse inutilmente) di far nascere anche in lui un po' di curiosità (visto che la curiosità stimola il cervello). Saluti.
RispondiEliminaMattia Mincuzzi scrivi che su Facebook hai pubblicato le foto della Befana ecc... ecc... Sarà anche vero e non lo metto in dubbio, ma mica tutti sono iscritti a Facebook (io per esempio no e manco mi sogno di farlo). Giusto sarebbe stato se quello che avevi scritto su Facebook lo avessi puntualizzato subito anche qua, altrimenti inizialmente da quello che avevo letto la tua sembrava solo una critica a 360 gradi. Per fortuna poi l'intervento di Juanin ti ha costretto a chiarire la posizione e il tuo pensiero. Ciao da Franco.
RispondiEliminasono genitore di un bimbo di due anni... siamo arrivati davanti a piazzetta Oberdan alle ore 17.50 del 6 gennaio con la (mia) speranza di assistere a qualche simpatica scenetta e (di mio figlio) di pigliare qualche ciuccetto agggratis... ore 18.30 siamo andati via prima del brusa vecia duri da freddo e fastidiosi perchè le nostre speranze erano state tradite!! la politica l'è mejo farla in campagna elettorale e non nelle feste per i bambini!! ... è stata una vergogna, soprattutto sapendo che dietro il nasone c'era il dente avvelenato della moglie del ruzzone! (licenza poetica)!!
RispondiEliminaQualsiasi persona assennata e di buon senso può farsi un'idea di come il "transcielodurismo" leghista postberlusconiano (di cui fino all'altro ieri avvallavano biecamente il "modus governandi" per proprio tornaconto politico) odierno, anche alla luce alle affermazioni quotidiane di alcuni esponenti di spicco a livello nazionale, poco si discostianzi siano assimilabili alla befana adriota nel senso che rasentano la pagliacciata...solo che la befana ha il costume!
RispondiEliminaTutto il resto sono chiacchere di bassa lega (scusate il gioco di parole)
PS...il protagonismo neanche tanto velato di taluni personaggi che girano con la macchina fotografica incorporata al dito quantunquemente e sempremente foss'anche per la "sagra della salama da sugo" mi fanno semplicemente tenerezza....
Buonanotte by ®informatore
anonimo, anonimo, anonimo, anonimo e ancora anonimo, come è facile scrivere i messaggi nascondendosi drio l'anonimato. messaggi che non hanno nessuna credibilità, perchè cosa costa scrivere in anonimato. Mah! Va bon! Mattia Mincuzzi
RispondiEliminana bella schifezza, un freddo boia, tanti bambini per un'ora e mezzo ad aspettare il falò, non porterò mai più il mio bambino a sentire la befana che parla di politica, che poi parla parla di politica con il pretesto della festa dei bambini e si è fatta anche pagare mi hanno detto, le autorità non devono permettere questa vergognosa messinscena!
RispondiEliminache poi avete notato che razza de struccà, de palpà che la befana ha dato al sindaco? Per me sotto sotto la befana un cornin con il nostro sindaco lo farebbe...speriamo che il ruzzone non abbia notato il caloroso abbraccio!
RispondiEliminaBuongiorno a tutti, sono Ilaria, figlia di Monica Stefani e figlia de "Il Ruzzone".
RispondiEliminaNon entro nel merito dell'aver apprezzato o meno lo spettacolo, ognuno ha i propri gusti, ma intervengo solo per puntualizzare che mia madre non ha mai beccato una lira per i siparietti che da dieci anni a 'sta parte fa per la Befana. Un mazzo di fiori, una cesta quest'anno... questo al massimo il "pagamento" ricevuto. I soldi raccolti con la vendita dei DVD sono sempre andati in beneficenza, quindi chi fa certe accuse si documenti prima, perché ci sono anche altre persone che vogliono bene alla città e danno il loro contributo in maniera del tutto gratuita e spassionata.
Mi sembrava giusto che io lo puntualizzassi.
Saluti a tutti
Ilaria Ruzza
purtroppo la senzamaifine cattiveria e l'anonimato fa scrivere notizie così di poco prezzo, quest'anno mi è stato chiesto di fotografare i bambini sotto l'albero di Natale con Babbo Natale e con entusiasmo ho accettato di dare una mano, i soldi ricavati sono stati consegnati sul posto all'associazione AIL dei coniugi Bellato e tantissime fotografie non sono state ritirate, fotografie che sono state pagate al laboratorio. Condivido il messaggio di Ilaria Ruzza, tante sono le persone, che ognuno per la sua parte da il contributo che può... ed assolutamente gratis (e spesso rimettendoci di propria tasca, a me è capitato!), ma la cattiveria e l'ignoranza non ha limiti! Mattia Mincuzzi
RispondiEliminaLe foto del Sig. Mincuzzi, raccontano uno spaccato della vita adriese degli ultimi decenni. Saranno testimonianze degli anni 2000, come lo sono quelle degli anni 50 che tutti abbiamo avuto modo di vedere qualche volta. La storia di una città si ricostruisce anche attraverso documenti fotografici. Come avremmo fatto noi giovani a capire le sofferenze dei nostri conterranei colpiti dall'alluvione nel 1951, se non ci fossero state le foto? Una FOTO è per sempre (o quasi), un nastro, una cassetta, un DVD, purtroppo si perdono nel tempo, una foto è come un buon libro. La sig. ra Stefani, che piaccia o no, da il suo contributo , un pò troppo politico, ma fa lo stesso, come lo ha dato il buon Maestro GIGI Pataio, che si è sempre prodigato per questa città. Quindi fate anche Voi qualche cosa per questa città, come Monica, Mattia e tanti altri, non state solo a criticare perchè avete la bocca (o la tastiera), CHI NON FA' NIENTE NON SBAGLIA MAI, ma CRITICA SEMPRE. QUOTO ILARIA RUZZA
RispondiEliminaALOA ZIO Billy
"CHI NON FA' NIENTE NON SBAGLIA MAI"..ottimo epitaffio da affiggere in piazza Oberdan, alla base del ponte ciclopedonale, in un cippo in via Traversagno, o in quel di Bottrighe (leggetevi della nuova querelle sul cambio di nome di una località...su proposta di??...vi lascio indovinare chi...(altri malpancisti in seno all'amministrazione del fare..si legge su la Voce di oggi..)...quoto Ilaria Ruzza..la Befana è pur sempre "finzione" il guaio è che, invece, alcuni personaggi sono tragicamente REALI!
RispondiEliminaby ®informatore
anche secondo me la politica non deve farla da padrona in una festa che da sempre è la festa dei bambini, viviamo in un'atmosfera dove siamo continuamente bombardati da messaggi e discussioni politiche, qualche volta ci farebbe piacere partecipare a qualche evento pubblico in piazza, senza doverci imbattere ancora con argomenti di politica, così giusto per farci trascorrere qualche oretta spensierata, io non ero presente quella sera ma se gli argomenti che sono stati portati in piazza dalla befana sono stati prettamente politici credo sia stato commesso un grande errore, se non altro per la presenza di tanti piccini, magari la befana potrebbe scegliere un'altra occasione pubblica per quei argomenti. Spesso non ci ricordiamo che ad ascoltarci ci sono proprio loro...i bambini. Luisa S.
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