Carissimi/e, volevo iniziare oggi con un post serio e perdonatemi se sarò meno garrulo e vivace del solito.
Ecco i fatti: mi sono giunte fondate e credibili voci circa l’intenzione, da parte di una costola della lista Bobba, di voler denunciare me e l’inarrivabile Pino Sbando alla Polizia Postale, in quanto, pare, i nostri blog sono offensivi e per di più la satira in essa contenuta pare essere rivolta solamente verso una non ben precisata persona.
Mentre il re Bobbo, a dire di persone a lui vicine, pare divertirsi con i nostri scritti, altri, più realisti del Re, credono di poterci spaventare, ignorando, forse, che sia io che Pino conosciamo bene le regole della satira e sappiamo fino a dove possiamo spingerci senza dover incappare in fastidiosi cavilli legali.
Il punto, tuttavia, non è questo: dall’apertura del mio blog (questo lo dico per dovere di cronaca e non per prestigio personale), ossia dal 31 maggio, le visite sono state ben 7.000, idem dicasi per Antimateria Grigia. Certo, possiamo pensare che molti siano accessi di stessi utenti, altri di persone curiose e mai più ritornate, ma dall’affetto e dalla stima che molti nostri lettori ci mostrano su Facebook, possiamo a ragione dire che la denuncia dei blog e l’eventuale chiusura (su che basi, non sa) sarebbe un’offesa anche per i nostri tanti affezionati amici che con noi si divertono.
Dunque vi chiediamo, io e Pino Sbando, di mostrarci il vostro affetto in diversi modi, per far capire quanto anche voi riteniate importante la libertà di espressione e la libertà di satira, soprattutto quando essa viene fatta in maniera garbata e non offensiva.
Ecco cosa potete fare per aiutarci e supportare RivoltiamoAdria e Antimateria Grigia.
1. 1. Cambiare la vostra foto di profilo su Facebook con una di queste a vostra scelta, per far capire a coloro che vogliono denunciarci (che sono, ovviamente su Facebook) che la loro azione non verrebbe accolta nè appoggiata da tanti, tantissimi di voi.
2. 2. Firmarvi ovunque, in qualsiasi blog (soprattutto su blog adria.blogolandia.it) e in qualsiasi discussione su Facebook, come Juanin McNamara o Pino Sbando. Le nostre identità sono anonime. Dunque se chiunque si dichiara essere uno o l’altro, verso chi possono condurre l’azione legale? Contro tutti noi?
Signori/e, si pensa sempre queste spiacevolezze capitino ad altri, che la censura esista ma per situazioni più grandi, quando interessi più grossi sono in ballo. Ebbene, ora anche ad Adria qualcuno vorrebbe tapparci la bocca e imporci il silenzio. Sappiano questi paladini della loro libertà, offesi mortalmente da qualche battuta sul loro conto, che noi non molleremo e che saremo ancora più presenti di prima.
Un grazie di cuore a tutti coloro che vorranno aiutarci e supportarci.
Con affetto
Juanin & Pino
Ciao Juanin e Pino, sono Paologaz (il sindaco di adria.blogolandia.it) e posto questo commento per esprimere tutta la solidarietà possibile.
RispondiEliminaMi piace il vostro modo di fare satira, pungente ma mai al punto da diventare odiosa. Certo, a qualcuno può dare fastidio, ma ogni tanto ridersi addosso fa solo bene.
Per quanto riguarda le promesse querele io non credo ci siano i presupposti, ho letto e soprattutto scritto di peggio.
Infine...complimenti per come avete migliorato l' aspetto del mio amico miss Panetto.