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martedì 14 giugno 2011

Juanin McNamara, biografia non autorizzata

Riporto questa biografia autorizzata che qualcuno ha postato sulla mia Fan Page di Facebook. Vi sono, invero, molte verità in essa.

Ringrazio l'anonimo autore e gli mando una cassettata di cordialità diffuse.


Come fu che Juanin diventò quel bel bocconcino d’uomo che tutti noi conosciamo (biografia non autorizzata)




Nacque (si dice) nella periferia di Boscochiaro circa 28 o 38 anni fa. Già fin da bimbetto le cronache narrano che il nostro preferiva trastullarsi con colte letture piuttosto che con biglie, soldatini e roteanti pisacare (le trottole per i non autoctoni). I fratelli Geremy e Santino, assieme alla sorellastra Darla McNamara (gravemente ammalata di pellegatta) spesso lo irridevano a causa della sua vena intellettuale e della sua aria assente e distaccata. Spesso lo irridevano, ma ad onor del vero ancor più spesso lo prendevano a sonori sganassoni chiamandolo “l’imbessile”.
Stanco delle vessazioni familiari, all’età di 12 anni il nostro si allontana da casa con in tasca solo 2 numeri della Settimana Enigmistica (fonte straordinaria di gran parte della sua cultura e del suo sapere).
Dopo tanto girovagare (si fermerà per 2 settimane a Cavarzere e per 3 giorni a Botti Barbarighe), Juanin viene finalmente accolto tra le tentacolari braccia della nostra metropoli e qua inizia a cercare amore e fortuna.
Il suo primo lavoro fu quello di “riordinatore di sgabelli” al Mary Club. Era questo un lavoro che gli permetteva di avere del tempo libero e fu grazie a questo che il nostro baffuto eroe poté dedicarsi alla raffinata arte dello sberleffo. All’inizio prendeva un po’ per il culo gente a caso (spesso colleghi di lavoro che per questo motivo mal lo sopportavano), ma con l’andar del tempo in lui cominciò a crescere prepotentemente il desiderio di portar la risata a sui nuovi concittadini. Capì finalmente che quel lavoro non faceva per lui (l’esagerato andirivieni di gnocca foresta lo distraeva dalla sua vera passione) e decise così di diventare (come tutti voi ben sapete) usciere al Comune di Adria (...un lavoro che mi permette di bere un sacco di bibite alle macchinette).
La folgorazione sulla via di Damasco avvenne appena dopo la roboante vittoria del centrodestra ad Adria che porto a far ritornare il bel Bobo a riappropriarsi dello scranno di Palazzo Tassoni. “Un po’ di tolta per il culo non ha mai ucciso nessuno”, deve aver pensato Juanin. Forte di questa convinzione, apre un blog, un account su Faccialibro e il resto è storia. Adesso non ce n’è più per nessuno: bobbiani, ruzziani, destra e sinistra stiano in guardia, Adria ha un nuovo eroe. Juanin McNamara.

Juanin, con il fratello Geremy, mentre spiega a quest'ultimo le novità in fatto di tecnologia. 19X5

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