Oggi, al mio indirizzo jauninmcnamara@gmail.com, è arrivata tale mail che pubblico con solerzia, finchè me lo lasceranno fare.
Caro Juanin
sono un tuo sostenitore e volevo abbeverarmi della tua saggezza, pari solo, forse, a quella del Grande Capo Estiquatsi sottoponendoti un mio dubbio. Nella nostra città sono stati nominati due assessori, nomina che presenta a mio parere qualche problema.
L'Assessore al turismo ha una agenzia di viaggi e l'Assessore alla politiche energetiche ha a che fare coi pannelli solari. La motivazione è che, essendo esperti del settore, possono meglio operare e meglio agire per il bene della città. Ora, considerato che questo criterio non sembra molto in auge nel nostro governo (cosa c' entra ad esempio la Gelmini con l'Istruzione ?) visto che in genere si passa senza problemi da un Ministero all'altro propongo che per meglio attuare questa illuminante intuizione che proviene da una piccola Amministrazione di una piccola città, si proceda nel Governo, preso atto che proprio per dare il buon esempio, se ne frega del conflitto di interessi, ad un sostanzioso rimpasto nominando i seguenti Ministri:
Ministro della Difesa: Pietro Beretta, titolare della omonima fabbrica, visto
che se ne intende di armi
Ministro delle Politiche agricole: Callisto Tanzi ex presidente della Parmalat, visto che se ne intende di prodotti alimentari o, considerato che Tanzi in questo momento mi pare sia indisponibile, può andare bene anche il Presidente della Cirio
Ministro delle Telecomunicazioni, siccome non basta il padre potrebbe andar bene Piersilvio Berlusconi o, in alternativa Fedele Confalonieri Presidente Mediaset, visto che se ne intende di televisione
Ministro dell' Istruzione: il Presidente del CEPU, visto che se intende di come si fanno a dare i diplomi a tutti
Ministro del Turismo: il Presidente di Alpitour, visto che se ne intende di viaggi organizzati
Ministro della Giustizia, Nicolò Ghedini, visto che se ne intende di processi, in particolare di quelli che in Italia vanno per la maggiore
Ministro della Sanità: Giampaolo Angelucci, il Re Mida delle cliniche private, visto che se ne intende di come trasformare gli ospedali in un lucruoso affare e quindi il settore non sarebbe più in deficit. Però mi pare che anche lui in questo momento abbia un qualche problema di indisponibilità... non importa ce ne sono tanti come lui, basta trovarli prima che vengano arrestati.
Nessun problema giuridico probabilmente e, visto come ad Adria è stato accolto il principio, anche senza alcun imbarazzo, senza alcun problema, senza alcun dubbio che questa operazione non sia proprio la migliore possibile per evidenziare il modo nuovo di fare politica tanto sbandierato da Bobo e i suoi sodali.
Con cordialità
Un tuo sostenitore
propongo di nominare n assessore alla satira....un soggetto esterno ai partiti....una persona di buon senso che si faccia voler bene alla cittadinanza.
RispondiEliminaMagari il nostro Juanin che di satira si nutre.