Ecco quello che scrive:
Caro Sir Juanin
Rispondo volentieri alla sua sfida relativamente ai costi della politica e alle spese della campagna elettorale in quanto affronta argomenti che già ho toccato pubblicamente in campagna elettorale.
Cominciamo dai costi della politica. Come si sa in questo momento mi riconosco nelle posizioni politiche dell’Italia dei Valori, partito che da sempre pone all’attenzione dell’opinione pubblica e degli altri partiti proposte concrete utili per affrontare con misure strutturali il problema. A tal proposito voglio evidenziare la recentissima bocciatura (con il voto contrario o l’ astensione) da parte di quasi tutte le forze presenti in Parlamento, esclusi appunto l’ Italia dei Valori e il Terzo Polo della proposta di abolire le Provincie, vero ed enorme serbatoio di spreco. Ricordo infine che impegno di tutta la coalizione che mi ha sostenuto nel ballottaggio era ridurre del 30% gli emolumenti degli amministratori a favore di un fondo di solidarietà per i cittadini più bisognosi.
Credo perciò su questo punto di aver dimostrato e dimostrare una adeguata sensibilità e attenzione sull’ argomento al di là della concreta difficoltà come opposizione di poter incidere a livello locale con azioni concrete.
Per quanto riguarda la campagna elettorale ho già avuto modo pubblicamente di evidenziare quello che avrebbe dovuto essere sotto gli occhi di tutti e cioè la enorme sproporzione di mezzi e di risorse finanziarie tra la mia coalizione e quella del mio principale avversario.
Facendo un po’ di conti io ho investito personalmente di mio circa 3000 € a cui vanno aggiunte le spese di ogni partito della coalizione per le proprie iniziative, cifra che non conosco, in quanto non ho fatto i conti in tasca a nessuno, ma certamente irrisoria e ben lontana da quanto da altri impegnato. Anche questo ho detto pubblicamente: noi ad esempio non abbiamo impegnato risorse per pagine pubblicitarie sui quotidiani (costo 1000-1500 € ognuna da moltiplicare per circa due mesi di propaganda e per più di un giornale) per pagine su altri periodici (anche 4000 € per una sovracopertina) per annunci radiofonici (come minimo 6000 €) per “vele” (più di una, di cui non conosco il costo ma certo come “minimo” 300 € al giorno), per pranzi, cene, pizzate, spritz ecc...
Niente di male, per carità, ognuno spende i propri soldi come vuole, vuol dire che li avevano o qualcuno glieli ha dati ma anche la disponibilità di mezzi finanziari è un dato che può falsare una campagna elettorale e comunque introdurre il tema etico dei costi per sostenere un momento nelle vita civile e politica di una città che dovrebbe essere soprattutto di discussione e di confronto e invece diventa sempre di più occasione di scontro propagandistico.
So già che i miei avversari mi citeranno la favola della volpe e l’ uva o diranno che voglio trovare un pretesto per giustificare la sconfitta elettorale, non è così ovviamente, so benissimo che la questione è più complessa e non si può ridurre solo (ma anche) alla quantità di risorse a disposizione volevo solo dare una risposta alla questione sollevata.
Mi perdoni Sir Juanin ma non ho, come lei, il dono della sintesi, mi scusi perciò per aver abusato del suo spazio.
Non per piaggeria infine ma devo dirle che seguo con simpatia il suo blog anche quando mi prende di mira. La satira, quando è garbata e non offensiva serve a tutti, non solo a chi la legge ma anche a chi ne è la “vittima” e chi si offende, sono d’ accordo con lei, dà segno, come minimo, della sua limitatezza.
Attendo con serena rassegnazione i suoi prossimi strali.
Saluti
Paolo Ruzza
Grazie signor Ruzza.
Le farò qualche altra fotina secsi, così avrà di che ridere...
Gentile Signor Ruzza lei doveva essere l'uomo che doveva rappresentare il pensiero di tutte le forze di opposizione in consiglio comunale, noi di "impegno comune" ci aspettavamo da lei. dopo averle consegnato la nostra fiducia per il ballottaggio,un comportamento ben diverso nei nostri confronti.
RispondiEliminaFabio Finotti
Cosa mi rimprovera Sig. Finotti ??
RispondiEliminanon è un rimprovero caro Ruzzone...solo una constatazione e una speranza per il futuro... converrà con me che in sede di ballottaggio lei aveva chiesto il nostro aiuto, che le è stato offerto...galanteria imponeva di rimanere in contatto per concordare iniziative politiche comuni, troppo comodo chiedere una mano quando si ha bisogno, e poi sparire.
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