Riporto di seguito l'articolo presente su La Voce di Rovigo in cui è trascritta la cronaca di ciò che è successo:
CONSIGLIO COMUNALE MAGGIORANZA E MINORANZA SI SCONTRANO SULL’ORDINE DEL GIORNO
Dipendenti con le bandiere, bagarre in aula
Lavoratori e sindacati chiedono che sia affrontata la questione della produttività
Alessandra Borella ADRIA -Non si inverte l’ordine del giorno: così inizia il consiglio comunale che ha visto entrare in sala consigliare durante la seduta un cospicuo gruppo di dipendenti comunali con i sindacalisti delle tre sigle accompagnati da bandiere. La loro speranza era quella che la loro presenza convincesse il consiglio comunale a discutere della situazione in cui versano questi lavoratori. Era una manifestazione pacifica che, però, non ha portato ad una discussione reale e nemmeno immediata. La discussione Sono le 19.31, Marco Santarato presidente del consiglio comunale dopo l’inno di Mameli e l’appello vede entrare i manifestanti; viene loro chiesto di depositare le bandiere. Santarato aggiunge che il consiglio comunale è sovrano e si mette ai voti la scelta di poter far rimanere sindacalisti e dipendenti comunali in aula perché per un vuoto giuridico non c’è alcuna disposizione in merito nel regolamento comunale. Ecco la miccia: la minoranza si scaglia contro l’atteggiamento del presidente e la discussione durerà ben un’ora e mezza. Per Giorgio Zanellato del Pd “non fanno nulla di male e i simboli riportati nelle bandiere possono rimanere visibili dato che sono anche sul corrimano della scala all’ingresso di palazzo Tassoni”; Caterina Zanetti collega del Pd aggiunge che non è necessario mettere ai voti la scelta perché il luogo scelto per manifestare pacificamente è la massima espressione della rappresentanza della città. Santarato risponde che il suo ruolo è quello di mantenere l’ordine e che lui è d’accordo nel farli rimanere se tutti sono d’accordo. La palla balza dall’altra parte, la maggioranza è chiamata a dire la propria opinione; David Busson dice chiaramente che le bandiere possono rimanere spiegate purché sia garantito l’ordine dei lavori. Si associa il primo cittadino Massimo Barbujani. Di nuovo la minoranza risponde con Paolo Ruzza: “Non è nemmeno una questione da mettere ai voti, se una legge non dice allora autorizza. Sono favorevole alla loro permanenza in aula, portano simboli conosciuti e legittimi”. Anche Stefania Tescaroli dice la sua: “Sono tutti nostri dipendenti e manifestano in maniera pacifica per le loro difficoltà, chiaro però che il luogo per discutere è un altro, ma possono rimanere”; risponde Claudio Albertin della Bobosindaco che ribadisce che non è necessario intervenire tutti per dire le stesse cose e suggerisce di procedere con i lavori. Il voto Ecco che allora la situazione si sblocca: si va ai voti per invertire l’ordine del giorno che prevede una interrogazione della minoranza per quanto riguarda l’argomento scottante dell’agitazione dei dipendenti comunali: non c’è storia, ai voti la maggioranza vota contro, 11 contro 6. La minoranza fa notare che nel tempo intercorso per la discussione si poteva già accennare all’interrogazione per dare un gesto di attenzione nei confronti dei lavoratori, e che non esiste nessun problema né politico né giuridico per l’inversione dei lavori; dalla parte opposta viene chiesto di rispettare l’ordine del giorno. Conoscendo i tempi dei consigli comunali, buona parte dei dipendenti hanno abbandonato la seduta lasciando le bandiere appese ai cancelli del comune. L’agitazione Quale è il nodo della questione? A spiegarlo è Giuseppe Franchi segretario della Fp Cgil, che porta all’attenzione della stampa un resoconto dei dipendenti comunali degli ultimi anni e del fondo incentivante la produttività rispetto ai dirigenti. In sintesi il sindacalista indica che dal 2008 al 2011 la situazione per i 135 dipendenti del Comune è di meno 207.375,28 euro. “Perché si azzera la produttività di chi ha guadagnato 1.100 euro al mese e invece aumenta di 13.857 euro all’anno, a testa, quella dei dirigenti? Forse c’è qualcosa sotto – dice Franchi nei confronti del sindaco – e dato che c’è ci può anche dire di quanto è aumentato lo stipendio del segretario comunale da quando è arrivato in questo comune (Donato Razzan ndr)”. Franchi chiude facendo notare che per la produttività dei dipendenti nell’anno 2011 non risulta vi sarà a disposizione nulla: “Si chiedono quindi spiegazioni in merito a tutto quello che abbiamo denunciato anche in altre occasioni”.
L'assurdo della faccenda?
Che si sia anche sprecato del tempo per decidere se le bandiere ed i sindacalisti dovessero o meno restare in aula anzichè parlare del fondo produttività, del quale alcuni dipendenti del comune non hanno ancora beneficiato.
Come sempre viene preferita l'apparenza rispetto alla sostanza.
Ma io ho una teoria.
Per me il povero Santarato aveva capito male.
Quando ha visto entrare in aula i sindacalisti li ha scambiati per appartenenti al F.I.SB., Federazione Italiana Sbandieratori e non voleva che la loro esibizione potesse distrarre dai punti del giorno del Consiglio Comunale.
Il segretario comunale ha avuto un aumento di stipendio?
Menzogne! Ma se l'ho visto proprio ieri mentre guidava la sua nuova Jaguar e beveva calici di oro fuso al Bar Centrale! Queste dicerie sono del tutto infondate.
L'assurdo della faccenda?
Che si sia anche sprecato del tempo per decidere se le bandiere ed i sindacalisti dovessero o meno restare in aula anzichè parlare del fondo produttività, del quale alcuni dipendenti del comune non hanno ancora beneficiato.
Come sempre viene preferita l'apparenza rispetto alla sostanza.
Ma io ho una teoria.
Per me il povero Santarato aveva capito male.
Quando ha visto entrare in aula i sindacalisti li ha scambiati per appartenenti al F.I.SB., Federazione Italiana Sbandieratori e non voleva che la loro esibizione potesse distrarre dai punti del giorno del Consiglio Comunale.
Il segretario comunale ha avuto un aumento di stipendio?
Menzogne! Ma se l'ho visto proprio ieri mentre guidava la sua nuova Jaguar e beveva calici di oro fuso al Bar Centrale! Queste dicerie sono del tutto infondate.
Invece di pubblicare pezzi di frase solo per provocare, lasciate il tempo che le persone incaricate svolgano con calma e bene il loro dovere.
RispondiEliminaCordiali saluti dal barone mela.
Ma infatti, siamo ancora tutti qua ad aspettare, eh!
RispondiEliminaPoi c’è chi predica bene e razzola male…questa è l’italietta peggiore…finchè capita agli altri va bene..ma poi…:
RispondiEliminahttp://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Nonciclopedia:Articolo_della_settimana
Noto con disappunto sig. Juanin che alla fine hanno vinto loro (i suoi detrattori) anche Lei si è "allineato" (a giudicare dal giorno a cui è ferma l'attività del blog)...la legge bavaglio pur non essendo ancora stata discussa (si fa per dire...ma tanto la sua approvazione è notorio sarà una pura formalità per quelli di furfantopoli) evidentemente fa già tremare i blogghisti...ma li capiamo anche loro sono "comuni" mortali .....peccato però...
by (R)informatore