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martedì 13 marzo 2012

Il Buongiorno si vede dal mattino. Good Morning Adria

Stamattina mi sveglio e, come al solito, assieme alla mia colazione da campione composta da Zaleti e caffelatte, controllo il blog e che ti trovo?
Ma dei commentini niente male! Immaginatevi la mia gioia nell'avere così, a portata di mano, freschi freschi, punti di vista così ficcanti e ragionati! Un tripudio di logica e di argomentare!
Ve li propongo, magari ve se intriga el cornetto sò per la gola.


Partiamo con le danze. Sotto il primo:


Allora, caro Taddeo, vede, lei crede che io sia una di quelle persone che parla per dar fiato alle trombe, tollerante a parole ma non nei fatti. A me, sinceramente, se mi costruissero una moschea (moschee, ad Adria? Sè, vabbè, casomai il massimo che riusciranno ad ottenere, vista l'aria che tira, sarà uno scantinato in Artessura) vicino a casa non mi darebbe affatto fastidio. Pensi, caro Lupesio, che abito vicino ad una chiesa e ad un campanile che scampana spesso e volentieri e la domenica c'è un chiacchericcio incessante e un via vai di macchine. Ah, ma aspetti, quello va bene, vero? Per me è solo questione di prospettiva, veda lei.


Via con il secondo, questo è notevole, eh, reggetevi forte e deglutite el biscuttin.


Evviva! Poteva mancare il represso sessuale? 
Ma caro GianPanzo, se ci sono "tantissime troie" rumene, vorrà anche dire che c'è qualcuno che beneficia dei servigi offerti da queste signore, o no? E chi è che ne beneficia? Suvvia, lo dica, GianCremo, lo dica! Ma gli immigrati, no? Stupido io a pensare che fossero gli adriesi. 


Ma alla fine arriva la ficcante logica di certo Francesco N, che così scrive:


Il problema sa qual è? Nessuno qui dice che chi commetta reato debba restare impunito, italiano o non italiano che sia, qui si sta parlando di alcune misure che, se messe in atto, andrebbero a ledere i diritti e la dignità di tutte quelle persone che si trovano qui per condurre, nel modo più dignitoso possibile, la loro vita.
Per quanto riguarda quelli che stanno in bar dalla mattina alla sera a non far niente, si riferisce, forse, ai tanti adriesi che ci trovo a tutte le ore del giorno, a bere gotti e sprissetti? Sono loro che devono andare "fuori dai coglioni"? No, perché, sul serio, io in bar ci vado davvero spesso e ci vedo solo gli autoctoni. 

9 commenti:

  1. Che tristezza! Sa Mec cosa trovo più nauseante e che mi indigna fin ale punte dele ongie dei piè? Che degli amministratori che si pensano e si professano PURI, ONESTI,INTELLIGENTI E CATTOLICI,contribuiscano ad alimentare questa onda (o orda?) di becera e ottusa chiusura verso tutto ciò che "non è noi", cavalcando, per superficialità o per opportunismo politico, la paura e l'ignoranza.

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  2. ma è chiaro, in epoca di crisi, economica, umana, e dei cosiddetti "valori", il gioco dei potenti sta nel far considerare nemico chi sta peggio di noi, e non chi ci ha affamati!

    e poi, signor Giovannino, avrei un appunto anche per lei: usa terminologie troppo complicate, vorrei vedere, per esempio, quale legaiolo conosce il termine "autoctono", o "ficcante", o robe gel genere...

    suo fedele Oriano

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  3. pensavo di fare un giro per Adria, la città dei 100 bar, con una camera nascosta, per documentare la nazionalità dei diversi avventori

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  4. Secondo me non è chiara una cosa: al di la del populismo (che da qualsiasi parte arrivi è sempre sbagliato) e dalla giusta lotta contro i delinquenti (siano essi italiani o stranieri) vi è un principio cardine della nostra democrazia (tutelato guarda caso dalla Costituzione) che è la tutela delle minoranze e dei loro diritti. Non conta niente se alla "maggioranza" (degli Adrioti in questo caso, ma potrebbero benissimo essere tutti i Veneti o tutti gli Italiani) possano andar bene o meno le proposte presentate in giunta (niente luoghi di culto, la sottoscrizione di un accordo di integrazione, ecc...) perché se queste proposte violano i diritti delle minoranze esse sono incostituzionali, non si possono e non si devono applicare. Tutti siamo tenuti invece ad applicare e a tutelare i "princìpi basilari della democrazia e dello stato di diritto". Possono anche non piacere ma fin che ci sono vanno rispettati. Poi se posso aggiungere una mia opinione personale dico che non c'è e non ci sarà mai alternativa alla cultura dell'integrazione e della tolleranza. Non sarà mai possibile impedire alla gente di spostarsi e di cercare opportunità in luoghi e paesi che non sono i loro. A questo dobbiamo e dovremo sempre più essere preparati. E tanto più accelereremo questo processo tanto prima inizieremo a risolvere gli inevitabili problemi che derivano dalla convivenza di diverse culture. Chi ragiona in termini di "calci nel culo" apre la strada della violenza ed è probabile che ne riceva più di quanti ne riuscirà ad elargirne.
    Daniele Damiani

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  5. non molto tempo fa in veneto la polizia ha sgominato una violentissima pericolosissima banda di stranieri che grazie ai permessi umanitari si dedicavano alle rapine.

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  6. Fa bene la Guardia di Finanza a contrastare il fenomeno del lavoro nero e dello sfruttamento della manodopera nei laboratori lager. Fa bene l'Arma dei Carabinieri a contrastare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione. Fa bene la Polizia di Stato a interdire la micro criminalità. Detto ciò sarebbe opportuno ricordare a chi facilmente scarica ogni tipo di comportamento deliquenziale a carico degli immigrati che la mafia, il riciclaggio di denaro sporco, le delocalizzazioni di imprese, i capitali esportati, sono un fenomeno italiano.
    Haloa.
    Pino Sbando.

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  7. Bene, anonimo, resti sul pezzo. A meno che non si riferisca alla mafia del brenta

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  8. provate ad andare in giro per le città italiane, chiedete alla gente se è contenta dell'arrivo sproporzionato di tanta gentaglia e dico gentaglia, lasciando da parte quelli che si sono inseriti rispettando le normali regole delle persone civili. Si fa presto a parlare, ma bisogna far sentire loro il fiato sul collo e quando si scoprono situazioni di illegalità scacciarli definitivamente, un mio amico padovano ha dovuto svendere il suo appartamento situato in via Anelli, un tempo considerato un buon quartiere, provate a chiederlo agli adriesi che hanno dovuto svendere i loro appartamenti del grattacielo per scappare altrove, sotto il grattacielo ci sono sempre pattuglie di Polizia Carabinieri e Guardia di Finanza, si fa presto a parlare, provate a chiedere agli adriesi che abitano nei pressi dei luoghi dove si radunano per " pregare ", bisogna individuarli e cacciarli tutti ( i delinquenti intendo. Sono pochi quelli che vi sono dalla vostra parte sappiatelo e fatevene una ragione

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  9. no non mi riferisco agli adriesi, mi riferisco a quell'esercito di delinquenti albanesi e rumeni che sostano ore ore ed ore nei bar, trascorrendo le ore oltrettutto alle macchinette dei videopoker, non passano inosservati, buttano nei giochi ogni giorno centinaia di euro, per non parlare delle tantissime puttane rumene, che propongono spesso di vendere ori e gioielli alla gente nei bar (bar puccini e bar athena) e alle puttane cinesi, queste persone devono essere prese a calci nel culo e cacciate via, non siete daccordo su questo? Gli altri se non hanno niente da temere che vivano tranquillamente nella nostra Adria. Io sono stato all'estero e sono stato controllato diverse volte, ma non ho mai criticato. La maggior parte degli italiani non gradiscono l'arrivo degli stranieri, che bisogna ammettere in tutta Italia creano da sempre notevoli disagi. Non avrete mai la maggior parte della gente che la pensa come voi, non sono razzista ma non li voglio i delinquenti in Italia

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