Leggo su Il Gazzettino del 9 Marzo:
Il comando della Polizia locale di piazza Bocchi sarà dotato in futuro di sfollagente, spray urticanti e pistole elettriche. L'Ufficio, inoltre, sarà fornito di apparecchiature fotosegnaletiche al fine di alleggerire i compiti di indagine attualmente demandati a Polizia e Carabinieri. Lo si evince dal piano della sicurezza urbana licenziato dalla giunta Barbujani e facente parte delle linee programmatiche che verranno illustrate domattina in consiglio comunale.
Nelle intenzioni parte anche una forte azione di contrasto all'immigrazione clandestina ed alla microcriminalità, con un capillare controllo del territorio da parte delle Forze dell'ordine. Tra gli obiettivi della giunta anche la lotta sul fronte della prostituzione all'interno degli edifici condominiali e la cosiddetta "operazione simpatia" affinchè il corpo della Polizia locale non sia visto esclusivamente come un dispensatore di multe ma possa diventare un valido riferimento di supporto per tutti i cittadini.
Novità in vista anche sul fronte dell'anagrafe legata agli immigrati. "La residenza anagrafica dovrà essere legata alla salubrità dell'alloggio, alla reale dimostrazione di un lavoro e di un reddito minimo proveniente da fonti lecite", è scritto nel documento.
È ai nastri di partenza quindi un generale riordino della normativa che disciplina l'anagrafe, la residenza, l'ospitabilità e le comunicazioni di cessioni di fabbricati. "Saranno regolamentate e controllate le dichiarazioni di ospitalità temporanee effettuate da stranieri, anche mediante il monitoraggio del sovraffollamento degli alloggi, indicando un numero massimo di persone che possono risiedere in ciascun abitazione". Tra le priorità pure un archivio unico informatico.
Saranno vietati nel territorio comunale i campi nomadi, anche se non sono abusivi, e le moschee. "Gli immigrati inoltre che vorranno ottenere il permesso di soggiorno dovranno rispettare le leggi, conoscere la lingua ed essere integrati". In sintesi, contemporaneamente alla richiesta di permesso, "lo straniero dovrà sottoscrivere un accordo di integrazione con tempi ed obiettivi precisi, articolato per crediti nel periodo di validità del permesso stesso. La verifica dello stato di integrazione sarà sottoposta anche al controllo del trattamento delle donne nella comunità di immigrati, con revoca della residenza nei casi di trasgressione". Aumenteranno, infine, i punti di illuminazione.
Nelle intenzioni parte anche una forte azione di contrasto all'immigrazione clandestina ed alla microcriminalità, con un capillare controllo del territorio da parte delle Forze dell'ordine. Tra gli obiettivi della giunta anche la lotta sul fronte della prostituzione all'interno degli edifici condominiali e la cosiddetta "operazione simpatia" affinchè il corpo della Polizia locale non sia visto esclusivamente come un dispensatore di multe ma possa diventare un valido riferimento di supporto per tutti i cittadini.
Novità in vista anche sul fronte dell'anagrafe legata agli immigrati. "La residenza anagrafica dovrà essere legata alla salubrità dell'alloggio, alla reale dimostrazione di un lavoro e di un reddito minimo proveniente da fonti lecite", è scritto nel documento.
È ai nastri di partenza quindi un generale riordino della normativa che disciplina l'anagrafe, la residenza, l'ospitabilità e le comunicazioni di cessioni di fabbricati. "Saranno regolamentate e controllate le dichiarazioni di ospitalità temporanee effettuate da stranieri, anche mediante il monitoraggio del sovraffollamento degli alloggi, indicando un numero massimo di persone che possono risiedere in ciascun abitazione". Tra le priorità pure un archivio unico informatico.
Saranno vietati nel territorio comunale i campi nomadi, anche se non sono abusivi, e le moschee. "Gli immigrati inoltre che vorranno ottenere il permesso di soggiorno dovranno rispettare le leggi, conoscere la lingua ed essere integrati". In sintesi, contemporaneamente alla richiesta di permesso, "lo straniero dovrà sottoscrivere un accordo di integrazione con tempi ed obiettivi precisi, articolato per crediti nel periodo di validità del permesso stesso. La verifica dello stato di integrazione sarà sottoposta anche al controllo del trattamento delle donne nella comunità di immigrati, con revoca della residenza nei casi di trasgressione". Aumenteranno, infine, i punti di illuminazione.
Ora, ho avuto la sfortuna di leggere per intero questo documento, che è stato redatto da sapienti menti della Giunta Bobba.
Un documento che trabocca di RAZZISMO e INTOLLERANZA (sì, e non mi vergogno a dirlo) da tutti i pori.
Perchè?
Perchè è chiaro come si veda nell’altro solo qualcuno che ha dei DOVERI (la casa pulita, il rispetto delle leggi, la conoscenza della lingua) ma mai dei DIRITTI.
L’apoteosi è quando si scrive che “gli immigrati inoltre che vorranno ottenere il permesso di soggiorno dovranno rispettare le leggi, conoscere la lingua ed essere integrati”, riempendosi la bocca con questa parola, INTEGRAZIONE, che è vuota e senza senso se nulla si fa affinchè queste persone possano essere accolte.
E come potrebbe essere altrimenti, quando si vieta loro di pregare, di avere dei luoghi di culto, quando si vietano gli accampamenti, anche quelli non abusivi (mi viene da chiedere, allora: niente più giostre ad Adria, sior Sindaco?), quando si dota la polizia locale di sfollagente, spray urticante e pistole elettriche? Ma vi rendete conto di cosa si sta parlando? Dello scenario che ci si presenta sotto agli occhi?
Perché accettiamo questo? Da quando siamo diventati così cattivi, rancorosi, chiusi al dialogo, contenti della nostra ignoranza e complici nella devastazione di anni e anni di politiche di accoglienza? Perchè vediamo sempre l’altro come portatore di criminalità, di violenza, di illegalità?
Il trattamento della donna nella comunità di immigrati: altro paragrafetto penoso, sempre scritto con la tipica superiorità da WASP, perché NOI le donne le trattiamo bene, noi le donne non le picchiamo mai, peccato che statisticamente le donne che vengono più brutalmente picchiate siano le italiane doc ad opera dei loro cari mariti, padri, fidanzati, anche loro, tutti italianissimi.
Scusate la foga, ma sono disgustato da tutto ciò. Queste sono le cose per cui mi si accappona la pelle.
Un lato positivo c'è, però! Ghè più lampioni, alà, manco male, chissà che se riessa a vedere da distante la gente prima che la delinqua e a ciamare i gendarmi con le pistole
PS: Mi rivolgo PERSONALMENTE al Sindaco Massimo Barbujani che prima mi chiede l’amicizia su Facebook e poi non solo cancella un mio post in cui gli chiedevo il perché di questa schifezza partorita dalla sua Giunta, ma mi leva anche dagli amici.
Invece di incacchiarsi come una biscia perché in un post ho scritto che nessuno era ONLAINS con lei, mi risponda su questo. Perché QUESTE sono le cose che mi interessano, sa? Perché queste danno idea del grado di civiltà (o inciviltà, in questo caso) di una città.
Bentornato...era ora di rileggerti su codesti schermi!
RispondiEliminaIn riferimento a questo "question time" beh capirai...sono talmente "presi" dal turbillon di eventi "mondani"..dal Rally..al monumento equestre (3 articoli sulla Voce...è proprio vero..quando non si sa di cosa scrivere..)(a proposito complimenti per l'orripilante basamento in purissimo cemento armato...sig..)dall'annullare bandi su bandi...dal distribuire premi ed attestati di benemerenza "come se piovesse" che ogni tanto "bisogna tirare el fià!"..vorrai mica che risposte così..su due piedi..
Ci vuole pazienza...tanto leggendo le statistiche dell'economia stiamo tornando indietro come i gamberi.....siamo a livello degli anni 80..a qualche socialista verrà un sussulto di sfrenata malinconia...
Saluti..e NON ci abbandonare per così tanto tempo!
by (R)informatore
Massimo Barbujani, lascia perdere questi balord vigliacchi, vai avanti e se vuoi un piede per respingere a calci nel culo gli stranieri che commettono reati ( comprate quotidiani di tutta Italia e rendetevi conto di quanti bastardi sono arrivati da anni nella nostra Penisola!) noi adrioti veri siamo qui prointi ad aiutarti. Niente da dire dei tanti stranieri che lavorano onestamente, ma delle puttane (via Filippo Corridoni) dei ladri e degli spacciatori altro che spray urticante! Quelli che scrivono queste cazzate sono pochi, la maggior parte chiede controlli e regolarità, quelli che sono in bar dalla mattina alla sera che non lavorano FUORI DAI COGLIONIIIIIIII. Siamo anche troppo tolleranti! Francesco N.
RispondiEliminaPerò... gente tollerante! All'autore dell'articolo vanni i miei complimenti per il coraggio con cui porta avanti una GIUSTA causa! Nessuno è padrone del suolo su cui vive (primo), quelli che oggi chiamiamo "clandestini" "immigrati" "stranieri" non sono altro che persone, COME TUTTI NOI (secondo), non è con la violenza che si frena la violenza (terzo). Complimenti ancora a Juanin.
RispondiEliminaE ai diversi anonimi che si esprimono non certo con parole civili... dico proprio che siete "traboccanti di cultura, civiltà, tolleranza ed intelligenza" tanto quanto l'articolo sui vigili di Adria!!! Imparate ad amare il prossimo e vivrete meglio! rosiconi! Irene
troppe troie rumene che trasformano tranquilli condomìni in veri bordelli, con tanto di figli ecc..a seguito, girano con belle macchine e abiti super griffati,ma il comune però passa gratuitamente i libri scolastici dei loro figli in comodato d'uso,oppure occupano alloggi dell'ater a scapito di famiglie che ne hanno davvero bisogno.
RispondiEliminaquelli che vengono definiti "clandestini" "immigrati" "stranieri" sono persone come noi, certo, basta che si comportino da persone civili però... Ce ne sono perbene, ma ce ne sono davvero tanti che potrebbero tornarsene da dove sono venuti e son qui solo per approfittare di vantaggi che in altri Paesi non hanno, e putroppo, sono pure più tutelati degli italiani. Ma quanti se ne vedono ricevere sussudi e poi passano ore al bar o in ricevitorie?! davvero tanti.
RispondiEliminaMa che cosa ne sapete di quello che fanno le "troie rumene", cosa sapete di quello che provano gli immgirati, cosa sapete di leggi, tutele, di come vanno le cose branco di pecoroni ignoranti!
RispondiEliminaJuanin bellissimo articolo, condivido subito. Mi viene da vomitare non posso credere che si possano concepire tali aberrazioni. Che schifo. Schifo schifo schifo. Non ho parole, spero solo che quando la crisi spingerà i figli di questi signori a scappare da questo Paese e cercare fortuna altrove, vengano accolti così. ITALIANI SENZA MEMORIA. Claudia Sartori
Sarebbe interessante che mister manganelli si prendesse la briga di appostarsi davanti al covo delle "troie rumene" ad osservare la jentile clientela. Magari ci trova qualche suo amico.
RispondiEliminaHaloa. Pino Sbando.
secondo me il manganelli non ha congiunti, ed è quindi più facili che trovi qualche parente, se non addirittura che ritrovi se stesso!
Eliminaoriano
Se non bisogna costruire le moschee pretendo la demolizione di tutte le orride case nei quartieri residenziali, la cui architettura poveramente concepita sulla base di Paperopoli nulla ha a che fare con la nostra storia culturale.
RispondiEliminaE possibilmente l'embargo per pomodoro e patate, che sono addirittura d'origine americana. E infine l'ASL potrebbe provvedere contro le galline, che dovrebbero starsene in Persia, a casa loro.
L'ignoranza della nostra giunta è angosciante.
Elia Barbujani
Da due mesi mio marito si è visto costretto (abbiamo due figli) ad andare a lavorare in Germania. Siamo, e siamo sempre stati, cittadini adriesi. Spero che nel paese dove lavora come operaio, non trovi una amministrazione civica che ragiona in questo modo e che osa anche solo pensare a
RispondiEliminasimili scelte.
ti siamo grati sindaco Bobo, condividiamo in pieno, ti siamo vicini, un caloroso grazie
RispondiEliminaCacciare via le puttane da Adria è un'autentica idiozia !!!
RispondiEliminaQueste sono di fatto le uniche che sostengono, spendendo, le attività commerciali adriesi soprattutto quelle di scarpe, abbigliamento e pelletterie griffate .... (risatina), ma anche profumerie, studi di estetiste, parrucchiere, negozi di lingerie, ..ehm.. farmacie (3 goldoni 10 euro, quelli di marca). Nei bar poi, attirano clientela, mica ci vanno solo per il caffè e starci tutto il giorno, parte dei tanti soldi che buttano nelle macchinette se le beccano schifati anche i baristi.
Non dimentichiamo poi la funzione sociale di queste sig.re e sig.rine, pensate a tutti gli sfigati che le frequentano, non teniamo conto di questi?
Almeno ce li togliamo dalle balle e non vengono a rompere il cazzo in bar. Inoltre le puttane sono anche ecologiche in quanto a km zero, in quanto aiutano a contenere l'inquinamento causato dalle auto dei clienti che prima dovevano spostarsi per centinaia di Km (Padova, Ferrara, Mestre, Bologna, Verona) per una trombatina.
E le vogliamo cacciare?
La giunta dovrebbe favorire e incentivare l'insediamento e l'INTEGRAZIONE di queste lavoratrici autonome, magari farghe pagare qualche tassa anche a lore. Io propongo alla giunta di farne arrivare almeno un altro centinaio di queste, possibilmente di razze diverse perchè di rumene e cinesi i benpensanti adriesi non ne possono più e il consumo è in calo (con relativa ricaduta sull'economia commerciale adriese).
Peo, l'economista.
Che cazzo di protesta è questa? le decisioni della giunta mi sembrano leggere ci vorrebbe un Gentilini ad Adria..!!!
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