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venerdì 5 agosto 2011

Ancora sull'affaire Boylers

Riassumo qui tutto ciò che s'è scritto sulle bacheche di Facebook.
Spero di non omettere alcun contributo.


NICOLA LODO

Questa sera alle ore 19 il sindaco,parte della giunta comunale,Ettore dello Shark Bay,i Boylers,il presidente della Croce Verde,Artinstrada e i rappresentanti di Adriashopping si sono incontrati in Comune.Occorre premettere che mi fa molto piacere che sia svolto questo incontro chiarificatore per iniziativa di Federico Simoni che ringrazio.
Bisogna distinguere due diverse situazioni nelle quali siamo stati coinvolti:la serata di venerdì scorso dove abbiamo suonato in Shark Bay e la serata di mercoledì sera dove avremmo dovuto suonare sulla galleggiante.
Nella prima situazione ci siamo sentiti presi in causa in quanto accusati di cose piuttosto pesanti ed è stata la ragione principale per cui mi sono sfogato nella scorsa nota perché essere accusato di quelle cose credo che non farebbe piacere a nessuno e ci siamo sentiti di difenderci senza mezzi termini.QUESTA E' STATA LA MOLLA.
Per quanto riguarda il divieto di suonare nei venerdì a venire,abbiamo appurato che si tratta di:
-un motivo logistico;
-un motivo burocratico,perché è troppo tardi per richiedere i permessi per suonare ancora per i venerdì d'estate.
L''associazione Adriashopping vuole cercare di avere un calendario per evitare che certi bar si pestino i piedi l'uno con l'altro suonando con diversi gruppi a pochi metri di distanza,e quindi fissare un termine di scadenza per i permessi.Ognuno può pensarla come vuole e tutti noi possiamo avere la nostra opinione al riguardo,comunque questi sono i motivi.
La cosa che a me premeva in questo caso di dire era però che,visto l'impossibilità per noi di suonare in certi punti del Corso,ci venga data la possibilità di suonare almeno in altre zone della città dove non si possano creare situazioni di disagio.
La seconda situazione è diversa:in questo caso non c'entra Adriashopping,ed infatti non è stata chiamata in causa.Il nostro grande malumore era dovuto al fatto che,mentre fino a domenica sera sembrava che dovesse essere tutto a posto,abbiamo appreso il mercoledì pomeriggio che non avremmo più suonato per problemi con i permessi.
1 + 1..abbiamo pensato.Quindi,per motivi burocratici ed organizzativi(comprensibili ora che ne abbiamo parlato a quattr'occhi,ma sempre criticabili) ci è sfumata l'occasione di suonare in un posto a cui ci tenevamo particolarmente.Però ciò di cui si siamo lamentati è il fatto che abbiamo la sensazione di non essere particolarmente graditi,alla luce anche delle accuse e proteste che abbiamo ricevuto per venerdì (PARERE NOSTRO PERSONALE).Da lì il mio sfogo riguardo al fatto di esserci sentiti presi in giro.Spero però per i prossimi gruppi che dovranno suonare ci possa essere una migliore organizzazione perché è un peccato che la galleggiante galleggi e basta,opinione condivisa da tutti noi stasera.
Per il resto,sul fatto che magari uno o l'altro non si sia comportato bene nei nostri confronti o noi nei confronti degli altri,sono tutti pareri personali(CHE IO MANTENGO):questo comunque è ciò che è successo,che naturalmente può essere soggetto a critiche.
Per quanto riguarda tutti i commenti che sono seguiti,credo che si sia superato in certi casi il limite.Il rischio è che per delle valide ragioni si passi direttamente dalla parte del torto.Io non ho accennato a niente di politico perché non c'entra in questo discorso.Io mi sono molto incazzato perché nel giro di un giorno ci siamo visti essere accusati di cose infamanti ed impossibilitati a suonare nella galleggiante,tutto qua.
Mi fa molto piacere avere avuto la possibilità di esprimere le nostre ragioni questa sera,abbiamo discusso in certi momenti animatamente ma siamo riusciti a tirare fuori i problemi e le possibili soluzioni,quindi si è trattato principalmente di un dialogo costruttivo.
Il mio parere PERSONALE è però che non si può ragionare sempre in funzione di un po' di persone che si mettono di traverso o perché non si riesce a passare lungo la strada o perché i volumi sono troppo alti o perché la musica fa schifo..siamo in una comunità e come tali tutti dobbiamo essere rispettati,ed io mi metto in prima persona per questo.
Abbiamo parlato per due giorni con Mirko Romani(presidente di Adriashopping) e lo ringrazio perché ha capito i problemi che abbiamo espresso così come noi quelli che coinvolgono una manifestazione piuttosto grande.
In certi casi ho visto che la mia nota è stata utilizzata per altri fini..il mio obiettivo era di tutelare la mia persona,il nostro gruppo e di lamentarmi comunque per una certa assenza di eventi rivolti ad un pubblico più giovane ad Adria.Le offese e tutto il resto rivolte a persone fisiche che inoltre per la maggior parte dei casi non c'entrano proprio nulla non le condivido assolutamente.
Spero comunque che tutto quello che è successo possa portare a qualcosa di costruttivo.



SCRIVE ETTORE SHARKBAY LUISI
volevo inanzitutto ringraziare l'assessore Federico Simoni e il Sindaco Massimo Barbujani per averci dato la possibilità di chiarirci sui fatti successi in questi giorni, è molto difficile che una giunta si prenda carico così tempestivamente di queste problematiche, quindi i commenti di alcuni alla mia precedente nota erano denigratori e senza giusta causa, ma sopratutto fuori luogo. Sono molto contento che si sia chiarita abbastanza la situazione dei Boylers e che io abbia potuto dire la miai e che ho potuto mettere in luce alcune problematiche della mia attività, nn condivise da tutti, ma cmq ascoltate. Volevo poi precisare che il presidente di Adria Shopping Mirko Romani si è dimostrato disponibilissimo nei miei confronti e lo ringrazio di questo, il problema nn è sicuramente dell' associazione e benchè meno della giunta comunale ma di qualcuno a cui nn vado a genio e che ogni volta io faccia una manifestazione anche al di fuori di adria d'estate cerca sempre di mettermi i bastoni tra le ruote, e di questo sono arcistufo come detto in precedenza, sono un lavoratore come tanti altri e chiedo solo di lasciarmi lavorare in pace. Io nn sono di Adria, arrivo da Rivoli in prov. di Torino, e sono sempre stato abituato al rumore e al fatto che una città sia viva 24 ore su 24 e nn riesco a credere che qui sia così diverso, ma sopratutto che nn possa cambiare. Oramai sono 5 anni che sono qui, ho anche messo su famiglia nel frattempo, e qui ho deciso di vivere perchè mi sono innamorato di questo posto, ma forse alcuni nn si sono innamorati di me magari per le mie idee diverse di vivere la città. Ma nn fa niente continuerò a lavorare così come ho fatto fino ad adesso sopratutto pensando ai giovani e molti ve lo possono confermare. Ho 31 anni ma mi sento ancora così giovane da puntare tutto il mio lavoro e le mie idee per loro, chi mi conosce veramente lo sa. Ringrazio anche i frequentatori del mio locale con i quali oramai nn c'è solo un rapporto di lavoro, fanno parte della famiglia allargata che ho voluto, e che ogni giorno mi sostengono. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto nella mia precedente nota, mi rende felice e orgoglioso siete stati fantastici. Mi dissocio di nuovo da chi ha usato un mio sfogo come propaganda politica e insulti verso persone che non c'entravano assolutamente niente, vedasi insulti al sindaco o alla giunta comunale o al presidente di Adria shopping. Un super grazie ai Boylers per la serata di venerdì che cmq è stata un successo e per me siete stati fantastici, grazie grazie grazie. Un grazie sincero a tutti, grazie ancora per avermi sostenuto e che domani sia una grande Festa per lo Shark Bay, per voi, per Adria..........Adria può essere un paese per giovani e forse lo è più di quanto possiamo pensare, lo abbiamo fatto vedere grazie anche questa forma di protesta che fino ad un certo punto è stata costruttiva poi forse è andata scemando in volgarità..... grazie ancora tutti 


SCRIVE L'ASSESSORE FEDERICO SIMONI
Al termine dell'incontro di questa sera nel Comune di Adria, alla presenza mia (Federico Simoni), del Sindaco Massimo Barbujani, di Adriashopping (Mirko Romani, Paolo Spinello, Sabrina Guarnieri), della Croce Verde (Lamberto Cavallari), del gruppo The Boylers (Fabio Benetti, Mirko Bellini, Diego Avanzo, Nicola Lodo), di Ettore SharkBay Luisi, di Artinstrada (Enrico Michieletti), e degli amici/collaboratori delle varie associazioni (Paolo Baruffaldi, Matteo Rossin, Federica Albertin, Mariano Causi), i partecipanti si dissociano da quanto apparso nei giorni scorsi su facebook a commento delle note di Nicola e Ettore, sicuramente commenti pesanti e fuori luogo.
Prendono atto delle rispettive ragioni e ritengono che le problematiche emerse siano dovute ad incomprensioni, e siano state poi strumentalizzate nei modi e nei toni, snaturandole del loro significato.
Ritengono, pertanto, di voler ancora collaborare in futuro per organizzare eventi, concerti e manifestazioni per i giovani. A tal proposito, invitano tutti i ragazzi a partecipare alla "Festa del Volontariato di Adria" ed all'annesso concorso "Polesine's Got talent - 2^ Edizione" del 3-4 Settembre al Centro Sportivo Vidale, ed all'iniziativa della Settimana dei giovani (in collaborazione con la Provincia di Rovigo) del 10 settembre "Adria incontra i Giovani - 2^ Edizione".
Federico SIMONI.

SCRIVE PAOLO BARUFFALDI
ieri sera nell'ufficio del sindaco si sono riuniti i boylers, l'assessore alle politiche giovanili simoni, i rappresentanti della croce verde, di adriashopping e di altre associazioni del territorio adriese per discutere insieme di tutto il polverone sollevato inquesti giorni e, in poco tempo ci si è chiariti su pochi ma fondamentali punti:- è stato tutto un grande malinteso, in quanto adriashopping non ha mai ufficialmente vietato di suonare a nessuno

‎- per suonare il venerdì d'estate occorre prenotare le serate con largo anticipo in modo da permettere agli organizzatori di gestire le serate ed evitare che due gruppi non suonino uno fronte all'altro; i boylers con 2 serate hanno esaurito le loro esibizioni!! comunque se vogliono suonare tutto il resto della settimana possono farlo ottenendo i regolari permessi dei vigili o se un gruppo prenotato per il venedì dovesse dare forfait possono rimpiazzarlo..comunque è stato chiaro che non esiste nessun veto di adriashopping per nessuno
‎- i boylers sono stati ufficialmente invitati dall'assessore Simoni a suonare alla festa provinciale dei giovani del 10 settembre- l'amministrazione comunale in questa faccenda non c'entra un bel niente (le serate del venerdì sono organizzate da adriashopping)ma tutti dovrebbero prendere atto che nessun sindaco prima d'ora aveva riunito gruppi giovanili nel proprio ufficio per cercare di chiarire problemi o disagi che non dipendevano dal proprio operato amministrativo!


E adesso, davvero, BASTA!!!!

Sono in ferie
Sul serio

6 commenti:

  1. Parlando ci si intende...grazie all'Ass. Simoni e al Sindaco Barbujani ieri sera ci siamo trovati tutti! intendo tutte le persone della vicenda...la riunione è stata di quelle che piacciono a me...ci siamo parlati (alle volte con Volumi alti) ci siamo chiariti sempre senza prevaricare ma con la volontà da parte di tutti di capirsi e di andare Avanti!!
    Io come presidente ho spiegato che la critica sulla logistica e sui volumi (che poi è un'autocritica visto che sono presidente dell'associazione che organizza)è legittima ma che adria Shopping si dissocia da tutto quel vociare lungo il corso, offensivo e lesivo delle persone del gruppo e questo ci tengo a precisarlo.
    altro punto, abbiamo chiarito che non esiste alcun tentativo di boicottare i Boylers ma che c'è un calendario presentato dai bar e nuove aggiunte non è possibile farne...
    Caro Joanin credo che la libertà di pensiero e di parola (o di postare)sia sacrosanta...credo che chi parla e chi posta lo debba fare dopo aver appreso tutte le informazioni e se non se ne hanno allora si tace...perchè l'uso del diritto alla parola non diventi un Abuso!!
    alta cosa...a 18/20 anni Adria mi andava Stretta..a 22 me ne sono andato per un periodo ..ora non la cambierei perchè è la città dove voglio far crescere le mie figlie...questo non vuol dire che tutto va bene...c'è da fare e vedo molte persone attorno a me che si rimboccano le maniche...tante purtroppo...si limitano a parlare..o postare

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  2. Al di là del fatto che ribadisco che in generale una persona è libera di scrivere ciò che vuole perchè poi, nel caso in cui dica inesattezze, verrà smentita o corretta, io ho dato spazio ad una protesta e mi sembra di aver anche postato, in seguito, le diverse opinioni delle parti chiamate in causa. Un atteggiamento cieco sarebbe stato quello di ignorarle o di disinteressarsene, non creando questo post che stiamo entrambi commentando.
    Poi mi lasci dire che al mio blog viene data troppa attenzione, quasi io sia un politico o un giornalista, cosa che io non sono nè ho mai, tantomeno, detto di esserlo o di volerlo diventare. Sembra quasi, che io con i miei post, possa spostare le opinioni delle persone, sia un "capopopolo". Non è questo nelle mie intenzioni nè nel mio spirito. Io ho un blog, è vero, ed ho anche Facebook e dunque con me ci sono diversi modi per discutere e parlare, non mi pare che io chiuda le porte al dialogo e faccia passare una sola opinione o un solo punto di vista. Quando sbaglio, lo ammetto e mi scuso. In questo caso non sento di doverlo fare perchè, sotto sotto, ciò che è successo rispecchia un atteggiamento che va avanti da anni ed anni (anche quando ad amministrare erano altri colori politici), ossia quello di etichettare i pochi giovinastri che si danno da fare come drogati, comunisti, terroristi, brigatisti etc etc. Anch'io sono stato giovane, sa, e anch'io ho visto negare a me ed ai miei amici luoghi di aggregazione o di incontro. Sicchè smettiamola di fare tanto i buonisti e far passare che ad Adria i giovani valgono. Forse ora a loro ci si tiene, e se fosse così non posso che compiacermene, ma alcune tradizioni che vengono dal passato sono dure a morire.
    Per quanto riguarda il suo entusiasmo verso Adria, per carità, de gustibus...
    Certo che a girovagare in giro per le bacheche di Facebook si scoprono delle realtà sommerse che mi fanno rabbrividire. E sono tutti adrioti doc e purosangue.

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  3. Juanin mcnamara sindaco di adria........

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  4. Con riferimento a quanto detto da Nicola Lodo, volevo precisare che la galleggiante non è li solo a galleggiare, anzi. E' stato fatto anche un matrimonio di venerdi sera.
    Molto commovente in stile grande fratello

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  5. La pezza mi sembra peggio del buco.
    Sono tutte scuse inconsistenti.
    E' cosa grvissima quella che è successa, senza alcuna scusante.
    Chi è stato artefice di tutto questo dovrebbe semplicemente vergognarsi e chiedere scusa di aver infangato con accuse assurde i boylers.
    Che città è questa dove dei ragazzi che suonano non possono esprimersi liberamente? per motivi logistici e organizzativi? Ma non fate neanche più ridere.

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  6. Oggi ho parlato con Lamberto Cavallari e con la Sabrina del Pozzo, e mi hanno spiegato il problema di permessi che si è verificato. Sinceramente avevo capito male, nel senso che mi sembrava una censura quella nei confronti dei boylers. Mi dispiace che la voce infamante sull' istigazione all' uso di droghe non sia stata smentita con la giusta chiarezza. Sarebbe bello se ci fosse un comunicato comune in cui si spiega a tutti cosa è successo, non solo ai diretti interessati, in modo da chiarire definitivamente e soprattutto capire come organizzarsi nel prossimo futuro per organizzare concerti rock ad adria.

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